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“Un congresso federale che non è una semplice tappa formale, ma un momento decisivo per riaffermare con forza chi siamo, da dove veniamo e dove vogliamo andare. Identità, valori, territorio: sono queste le fondamenta su cui è nata e deve continuare a crescere la Lega. Ed è proprio qui, nella culla della nostra civiltà, che rilanciamo con coraggio la nostra visione alternativa a chi ha tradito le promesse, dimenticato le periferie, umiliato i territori”. Così Elena Meini, capogruppo in consiglio regionale della Toscana e candidata presidente della Lega alle prossime elezioni regionali, a margine del congresso federale della Lega a Firenze.
“Un grazie sincero al nostro segretario Matteo Salvini, che ha scelto la Toscana per questo momento cruciale. Un segretario che non si è mai piegato, che ha sempre messo la faccia, anche quando era più facile restare in silenzio. La Lega è una. Una sola. E resterà tale, con l’orgoglio e la coerenza che ci contraddistinguono. Siamo nati per dare voce a chi non ne aveva, per rompere il muro dell’arroganza dei palazzi, per riportare concretezza, autonomia e buonsenso nella politica. Oggi più che mai, mentre un globalismo senz’anima vuole cancellare storie, culture e identità, noi diciamo con forza: basta omologazione, basta pensiero unico, basta sinistra autoreferenziale. L’identità non è nostalgia: è futuro. Difendere la nostra identità significa difendere le famiglie, il lavoro, le imprese, la sicurezza. Significa proteggere il diritto dei territori a decidere il proprio destino. E allora guardiamo in faccia la realtà: la Toscana è ostaggio della sinistra da troppo tempo. Il Partito Democratico ha trasformato questa terra in un feudo personale, dimenticando che la politica è servizio, non potere. Sotto il governo Giani abbiamo visto solo declino: sanità al collasso, infrastrutture bloccate, rifiuti gestiti con costi record e inchieste inquietanti, come quella sul caso Keu, che ha travolto figure apicali del Pd. Ma loro? Sempre lì, attaccati alle poltrone, senza un briciolo di dignità”.