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FIRENZE – “Terremo il dialogo aperto con tutte le forze. Il rapporto con Calenda e Renzi è ottimo, parlerò con loro nei prossimi giorni. Siamo tranquilli, il dato politico è complessivamente positivo per tutti, non sono preoccupato da sconvolgimenti a livello locale”.
Così il sindaco di Firenze Dario Nardella dopo il ko Pd del 25 settembre.
Poi Nardella:”Siamo ovviamente contenti se guardiamo al fatto che Iv è nella maggioranza di governo di Palazzo Vecchio con l’assessore Meucci e anche questo dato è in linea con i risultati dell’amministrazione”.
Quindi: “E’ chiaro che queste saranno le elezioni politiche con l’affluenza più bassa della storia. Un dato drammatico per la nostra democrazia. Qualunque sia il risultato questo è il vero dato con la politica dovrà fare i conti”.
Riferendosi alle parole di Enrico Letta che ha annunciato la non ricandidatura segretario Pd: “Noi dobbiamo avviare un processo profondo di ricostruzione da zero. Dopo aver ascoltato le parole di Letta, credo che ora la cosa prioritaria sia cambiare il Pd prima che il segretario. La scelta del segretario è solo un pezzo di questo discorso. Mi auguro che il dibattito di questi giorni non si riduca alla corsa dei cavalli che già si schierano, perché sarebbe a mio avviso sbagliato. Per questo nei prossimi giorni sicuramente avremo modo di fare riflessioni e io dirò come la penso. Parteciperò al confronto interno perché c’è bisogno di un grandissimo apporto di tutti i sindaci e amministratori locali del nostro Paese che hanno rappresentato la vera ossatura di quella parte del Pd che ha tenuto”.
Sulla possibilità di cambiare il nome del partito: “Non è la prima cosa da mettere in cima all’agenda, non dobbiamo farci lacerare da un dibattito su con chi stiamo o come ci chiamiamo, prima dobbiamo definire il nostro profilo e la nostra identità”.