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FIRENZE – Renzi e Giachetti a Sollicciano: “Lo Stato non sia fuori da legalità”.
Matteo Renzi e Giachetti a Sollicciano. Renzi i due esponenti di Italia Viva nel carcere di Firenze dove nel luglio scorso si è suicidato un detenuto di venti anni, suicidio seguito da una rivolta. In pochi giorni, tra luglio e agosto, tre suicidi in altrettante carceri in Toscana: a Firenze, a Livorno, a Prato.
Sulla situazione nelle carceri il deputato Roberto Giachetti ha presentato un esposto contro il ministro Nordio e i sottosegretari Delmastro e Ostellari.
Renzi, senatore, leader Italia Viva, ex premier ed ex sindaco di Firenze, dopo la visita a Sollicciano il giorno di Ferragosto: “La Costituzione attribuisce ai parlamentari il diritto (e sarebbe giusto dire il dovere) di visitare le strutture di detenzione. In tutta Italia abbiamo un sovraffollamento inaccettabile e il provvedimento del Governo Meloni su questo tema, approvato la scorsa settimana, è fuffa spaziale, anche a giudizio degli operatori del settore. Strutture come quella di Sollicciano andrebbero distrutte e rifatte daccapo anche per agevolare il lavoro delle donne e degli uomini della polizia penitenziaria oltre che per garantire una condizione civile ai detenuti.
Sia chiaro: chi sbaglia deve pagare ma le condizioni di un carcere devono essere umane, altrimenti è lo Stato a violare la legalità.
Mi sono rimaste impresse alcune storie delle oltre 500 persone che vivono a Sollicciano: considerate che quasi la metà è ancora in attesa di giudizio definitivo. E questo dato dovrebbe interrogare profondamente la politica e tutto il mondo della giustizia. Esco da Sollicciano con impresse nel cuore le immagini di alcuni ragazzini più giovani dei miei figli. E penso che una politica che non si occupa del disagio, della salute mentale, delle dipendenze e naturalmente del carcere non è una politica seria.
Tony Blair diceva “duri con il crimine, duri con le cause del crimine”. Dobbiamo recuperare quella lezione garantendo a chi sbaglia la funzione rieducativa della pena prevista dalla nostra Costituzione”
Roberto Giachetti: “Personalmente sono convinto che ci sia un disegno da parte del Governo per fare in modo che scoppi l’emergenza nelle carceri e poter intervenire con un‘azione repressiva, perché tanto ci occupiamo dei cattivi, degli sfigati, di quelli di cui tendenzialmente non frega nulla a nessuno”.