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Akademia Puskas – Fiorentina 5-6 dcr (1-1)AKADEMIA PUSKAS (4-3-3)
: Pecsi; Maceiras, Golla, Stronati, Nagy; Nissilla, Favorov, Plsek (34’st Szolnoki); Soisalo (43’st Vekony), Pulijc (22’st Colley), Levi (22’st Komaromi). A disposizione: Markek, Lehoczki, Kamaromi, Kocsis, Colley, Tyshchuk, Szolnoki, Vitalyos, Markgraf, Pal, Mondovics, Vekony. Allenatore: Hornyák.
FIORENTINA (3-4-2-1): De Gea; Martinez Quarta (26’st Parisi), Pongracic (9’st Comuzzo), Ranieri; Dodo (38’st Kayode), Amrabat, Richardson, Biraghi; Sottil (9’st Kouamè), Ikoné (9’st Colpani); Kean (1’pts Mandragora). A disposizione: Terracciano, Martinelli, Kayode, Comuzzo, Parisi, Bianco, Mandragora, Beltran, Colpani, Kouamé. Allenatore: Palladino.
ARBITRO: Antonio Nobre (Portogallo)
MARCATORI: 14’st Kean, 52’st rig. Nagy
SEQUENZA RIGORI: Komaromi gol, Mandragora gol, Favorov gol, Kouamè gol, Golla gol, Colpani gol, Szolnoki parato, Richardson gol, Nagy gol, Biraghi gol
NOTE: Ammoniti Pongracic, Kean, Plsek, Comuzzo, Colley, Ranieri, Komaromi, Favorov, Maceiras, Dodo. Espulsi Ranieri al 49’st e Comuzzo al 7’pts
BUDAPEST – La Fiorentina soffre ma alla fine festeggia il passaggio ai gironi di Conference League. La formazione viola di Palladino per questo traguardo deve ringraziare il portiere De Gea, che ha parato l’impossibile e uno dei calci di rigore finali, con interventi miracolosi in particolare s Puljic, Nissila e Favorov, fra tempi regolamentari e supplementari; Kean, capace di portare in vantaggio i suoi con una galoppata solitaria al quarto d’ora della ripresa e infine Biraghi, che ha segnato con freddezza l’ultimo rigore, quello decisivo.
Una partita di quelle da brividi, dopo il 3-3 dell’andata. Fiorentina in difficoltà nel primo tempo, con poche occasioni per respirare contro la verve ungherese. Nella ripresa dopo qualche minuto di assedio e anche una traversa piena colta di testa da Plsek la luce con il gol di Kean. Dodo avrebbe l’occasione per raddoppiare ma la fallisce clamorosamente. Il finale diventa un assalto alla diligenza. Pari all’ultimo tuffo con calcio di rigore ed espulsione di Ranieri per doppia ammonizione. Nagy dal dischetto, come all’andata (e come succederà ai rigori finali) non sbaglia. Si va ai supplementari dove la situazione si complica ancora di più per l’espulsione di Comuzzo.
Si va ai calci di rigore e, almeno qui, la viola è infallibile. De Gea para il tiro di Szolnoki e tanto basta per passare il turno. Ma dall’inizio della stagione la Fiorentina in gare ufficiale al 90′ non ha ancora vinto un match. Occorre invertire la tendenza.