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Aurelio Andreazzoli: “C’è da mettere l’accento sull’importanza della gara e dei tre punti. Cercheremo la prestazione, come abbiamo sempre fatto, e di migliorare, come abbiamo sempre detto. Siamo estremamente convinti che il risultato è quasi sempre figlio della prestazione. L’Udinese? Come squadra a me è sempre piaciuta e l’ho temuta. Questa è la quarta partita in un breve periodo, dopo avremo la sosta in cui potremo tirare il fiato, avremo tempo per chiarirci ancora di più le idee. Tra averle chiare e trasformarle ci sono ostacoli di mezzo, che la squadra mi aiuta a superare perché c’è ampia partecipazione. Non c’è bisogno di perdere tempo per creare unità d’intenti: è presente e questo mi fa piacere. Questo ci dà fiducia per il futuro prossimo. Un futuro che dà possibilità di intervenire”.
Andrea Sottil: “È una partita importante, come lo sono tutte. Bisogna tenere alta la concentrazione, tenendo a mente che i toscani sono una squadra insidiosa, soprattutto ora che è tornato Aurelio Andreazzoli sulla panchina. Sappiamo cosa dobbiamo fare. Col Genoa è stata una prestazione altalenante, ma a Empoli disputeremo una gara di coraggio dal primo al centesimo minuto”.
Empoli-Udinese diretta dal signor Michael Fabbri di Ravenna. Assistenti Niccolo Pagliardini di Arezzo e Claudio Barone di Roma 1. Quarto Ufficiale Giacomo Camplone di Pescara. Luigi Nasca di Bari il Var e Daniele Chiffi di Padova l’Avar
Fabbri ha diretto 124 gare in Serie A, 3 in questa stagione.
Sfida numero 35 quella tra Empoli e Udinese. Con un bilancio, nei 34 precedenti totali giocati, di 8 successi azzurri 11 pareggi e 15 vittorie friulane. Parlando delle sole gare giocate al Castellani Computer Gross Arena, 17 in totale, sono 6 le vittorie empolesi, altrettanti i pareggi e 5 i successi ospiti.