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Inter – Fiorentina 2-1INTER (3-5-2):
Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni (64′ Zalewski); Darmian, Barella, Calhanoglu (46′ Zielinski), Mkhitaryan (64′ Frattesi), Carlos Augusto, Thuram (27′ Arnautovic), Lautaro Martinez. A disposizione: Martinez, Calligaris, de Vrij, Bisseck, Dimarco, Zalewski, Asllani, Frattesi, Correa, Taremi. Allenatore: Inzaghi.
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Moreno (67′ Fagioli), Pongracic, Ranieri, Gosens; Richardson (62′ Cataldi), Mandragora; Dodò, Beltran (67′ Zaniolo), Parisi (62′ Folorunsho); Kean. A disposizione: Terracciano, Martinelli, Colpani, Ndour, Caprini, Gudmundsson. Allenatore: Palladino
ARBITRO: La Penna di Roma
RETI: 28′ aut. Pongrancic, 44′ rig. Mandragora, 52′ Arnautovic
NOTE: Ammoniti Inzaghi, Palladino, Mkhitaryan, Richardson, Parisi, Calhanoglu, Kean, Barella
MILANO – Per la Fiorentina quattro giorni, purtroppo, fanno la differenza. I viola dopo la vittoria netta nella prosecuzione del match interrotto per il malore di Edoardo Bove cade a San Siro nella partita delle polemiche.
Parte fortissimo l’Inter che dopo un’occasionissima di Barella coglie un palo con Carlos Augusto e una traversa con Lautaro Martinez. Il vantaggio arriva poco prima della mezz’ora: Thuram serve Bastoni che si guadagna un calcio d’angolo che… non c’è. Ma sul corner Lautaro anticipa tutti e il pallone colpisce Pongracic che beffa De Gea. Animi caldi e prima della fine del tempo arriva il pari viola: un tiro di Gosens trova il braccio largo di Darmian ed è calcio di rigore, dato dal Var. Sul dischetto Mandragora fa 1-1.
Nella ripresa più Inter di Fiorentina anche perché al 7′ Carlos Augusto serve un pallone perfetto ad Arnautovic, entrato nel primo tempo per l’infortunato Thuram, che fa 2-1. Basta così, nonostante l’ingresso dei nuovi acquisti Folorunsho, Zaniolo e Fagioli.
Ora si pensa alla sfida con il Como: mancherà Kean per squalifica dopo l’ammonizione rimediata a San Siro.
