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FIRENZE – Uefa Conference League, Juve esclusa. Fiorentina in Europa.
Juventus squalificata per un anno dalle competizioni europee dalla Uefa “per violazione dei regolamenti Uefa Club Licensing e del fair play finanziario (Ffp)”.
Alla Conference League parteciperà la Fiorentina di Vincenzo Italiano che ha chiuso il campionato all’ottavo posto, un punto dietro la Juventus.
La Juventus con il presidente Gianluca Ferrero: “Abbiamo deciso di non presentare appello”.
Fiorentina finalista dell’ultima edizione, vinta da West Ham nella finale di Praga.
La sentenza Uefa esclude quindi la Juventus dalla prossima Conference League.
La Fiorentina dunque torna in Europa. In Europa Conference League.
Una Fiorentina, reduce dall’amichevole con Stella Rossa, vinta 5-0 dalla squadra di Belgrado, che sta preparando il campionato di serie A.
Che per la squadra viola si apre sabato 19 agosto in trasferta con il Genoa.
La decisione della Prima Camera dello Uefa Cfcb chiude definitivamente il procedimento avviato il primo dicembre 2022 volto alla verifica del rispetto del framework regolamentare Uefa e comporta la risoluzione del Settlement Agreement tra Uefa e Juventus del 31 agosto 2022.
Per effetto della decisione Uefa, i bianconeri saranno tenuti al pagamento di 10 milioni di euro che saranno in parte trattenuti dagli introiti della partecipazione alle competizioni Uefa nelle prossime stagioni sportive.
La Juventus potrebbe essere tenuta al pagamento di un ulteriore contributo economico condizionale pari di 10 milioni nel caso in cui i suoi bilanci al 30 giugno 2023, 2024 e 2025 presentassero significative violazioni delle Uefa Club Licensing and Financial Sustainability Regulations. Anche l’importo condizionale sarebbe eventualmente trattenuto dagli introiti della partecipazione alle competizioni Uefa nelle prossime stagioni sportive.
Juventus con presidente Gianluca Ferrero: “Siamo dispiaciuti per la decisione del Uefa Club Financial Control Body. Non condividiamo l’interpretazione che è stata data delle nostre tesi difensive e restiamo fermamente convinti della correttezza del nostro operato e della fondatezza delle nostre argomentazioni”.
Nei confronti del giudizio dell’Uefa di escludere il club dalle competizione europee, “abbiamo deciso di non presentare appello”.
Poi Ferrero: “Questa decisione è in linea con quella presa lo scorso maggio nell’ambito dei contenziosi con la Figc . Come in quel caso, preferiamo mettere fine al periodo delle incertezze e assicurare ai nostri stakeholders interni ed esterni la totale visibilità e certezza sulla partecipazione del club alle future competizioni internazionali. Andare in appello ed eventualmente in altri gradi di giudizio, incerti negli esiti e nei tempi, aumenterebbe l’incertezza rispetto alla nostra eventuale partecipazione alla Uefa Champions League 2024/25. Vogliamo invece che la prima squadra, i nostri tifosi, i nostri sponsor, fornitori e partner finanziari possano vivere la stagione 2023-24 con la massima serenità e certezza rispetto ai risultati conseguibili sul campo. Soprattutto dopo la turbolenta stagione passata”.