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MONTIERI – Festival delle viole, a Montieri prima rassegna italiana musica antica e barocca.
Festival delle Viole, con il concerto di apertura nell’antica chiesa di San Biagio a Gerfalco, risalente al 1559, al via il primo festival italiano dedicato alla musica antica e barocca.
Festival con la direzione artistica di Alessandro Pierini. In particolare dedicato alla viola da gamba, un antico e nobile strumento molto in voga tra il XV e il XVII secolo, che ogni anno riunisce a Gerfalco, piccolo paese di origine medievale e porta d’ingresso della Riserva Naturale delle Cornate e Fosini nel Comune di Montieri, piccolo borgo in provincia di Grosseto, musicisti e affermati concertisti di valore internazionale per quanto riguarda la musica antica e barocca. Il festival, che si svolge dal 24 agosto al 1 settembre 2024, è organizzato dal Comune di Montieri con il sostegno del Parco Nazionale delle Colline Metallifere, della Regione Toscana, della Fondazione Kurt Redel Stiftung e il supporto tecnico di Music Pool.
Una rassegna con ingresso libero fino ad esaurimento di posti
L’inaugurazione sabato 24 agosto con l’ensemble Il Concerto di Viole composto da Roberto Gini: viola da gamba soprano, tenore, bassa; Patxi Montero: viola da gamba, soprano, tenore, bassa e Marco Angilella viola da gamba bassa, eseguirà il concerto “Fantasia. L’arte del contrappunto in Inghilterra tra i regni di Giacomo I e Carlo I (1603-1649)”.
Musiche rinascimentali e barocche risuoneranno domenica 25 agosto nella Chiesa di San Francesco a Montieri, fondata con l’annesso convento tra il 1530 e il 1556, per il secondo concerto del Festival delle Viole di Gerfalco. Uno straordinario appuntamento per scoprire anche il suono magico del kannel, uno strumento estone, che sembra derivare dal salterio, strumento a corde pizzicate antenato del clavicembalo, attraverso una delle sue più grandi interpreti: la musicista estone Anna-Liisa Eller. Con lei un altro grande solista, il veronese André Lislevand alla viola da gamba, figlio d’arte di padre e madre liutisti, Lislevand ha la capacità di intessere delicate sonorità barocche restituendole al gusto di noi contemporanei. Il titolo del concerto è “Le Viole de Caractère. Le Kannel d’Amour” con musiche di autori che vanno dal XVI al XVIII secolo come: Marin Marais, Johann Sebastian Bach, Tobias Hume, Johann Hieronymus Kapsberger Johann Hieronymus, Alonso Mudarra, Jean-Philippe Rameau, Jacque Gallot e François Couperin.