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SIENA – L’ex comandante provinciale dei carabinieri a Siena Pasquale Aglieco è stato indagato dalla procura di Genova.
L’ipotesi di accusa è false dichiarazioni al pm nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di David Rossi, il capo comunicazione di Mps morto nel 2013 dopo essere precipitato dalla finestra del suo ufficio di Rocca Salimbeni, a Siena.
Il nuovo fascicolo era stato aperto dopo la deposizione di Aglieco davanti alla commissione parlamentare d’inchiesta.
Aglieco aveva dato una versione completamente diversa del sopralluogo giudiziario svolto quel giorno, a cominciare dal fatto che le prime operazioni sarebbero state svolte da una decina di carabinieri e non dalla polizia, che materialmente aveva firmato tutti i verbali.
Questa versione ha portato i pm genovesi a indagare per falso aggravato Nicola Marini, Antonino Nastasi e Aldo Natalini, i tre pm senesi presenti sul posto.
Aglieco aveva inoltre attribuito ai pm azioni che avrebbero compromesso la scena, come la manipolazione del cestino con i fazzolettini sporchi di sangue, l’uso della sedia e del mouse della vittima.
Secondo l’ufficiale, avrebbe addirittura risposto al telefono di Rossi. Alcune delle dichiarazioni di Aglieco sono state riscontrate da altri testimoni mentre altre sono state smentite.