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CASCINA – “Sono due anni che l’amministrazione comunale a guida PD prende in giro i cittadini di Cascina in merito alla chiusura del ponte di via Ciro Menotti. Questa è l’ennesima dimostrazione di incapacità e superficialità degli attuali amministratori che non hanno il coraggio di assumersi responsabilità, di affrontare i problemi e di rispondere alle esigenze della comunità”.
Così Dario Rollo, ex sindaco di Cascina, capogruppo consiliare lista civica ‘Valori e Impegno Civico’.
Dario Rollo che proprio oggi lunedì 20 febbraio è diventato papà del piccolo Gregorio, fratellino del primogenito Giorgio. A mamma Patrizia, a papà Dario, a Giorgio e Gregorio, ai neo nonni, gli auguri del Corriere Toscano.
Illustra Dario Rollo, insieme al consigliere comunale Lorenzo Peluso, ‘Valori e impegno civico’, riferendosi al sindaco Michelangelo Betti, Pd: “Il 24 maggio 2021 il sindaco emetteva un’ordinanza di chiusura del ponte sull’emissario del canale Imperiale ordinando alla Regione Toscana di adottare gli interventi per la messa in sicurezza del manufatto entro 10 giorni e intimandola ad eseguire i lavori comunicando le condizioni di transitabilità del ponte. Il 4 agosto 2021 il vicesindaco firmava una nuova ordinanza per cercare di porre rimedio a quanto verificatosi con l’ordinanza irresponsabile e priva di alcun sostegno giuridico adottata appena due mesi prima”.
Poi: “Sono seguiti mesi di promesse, ma tutto è rimasto invariato. I cittadini, esasperati dalla situazione di grande disagio, hanno manifestato più volte la loro rabbia, anche esponendo cartelli ironici sulle transenne di chiusura del ponte. In risposta hanno avuto dagli amministratori comunali solo bugie per nascondere evidenti incapacità. Hanno cercato di addossare anche la colpa ad un tecnico al quale non era stato neanche conferito un formale incarico. Accusavano inoltre il sottoscritto di aver speso soldi in passato per sistemare alcuni ponti sull’emissario senza sapere a chi appartenessero le competenze, paventando un possibile danno erariale”.
Quindi: “Bisogna capire a chi appartengono i ponti per poter intervenire”, affermavano sindaco e vicesindaco, giustificando la chiusura e la mancanza di effettuazione lavori. Dimenticavano però che erano proprio loro che andavano gridando in campagna elettorale che il primo intervento sarebbe stato sui ponti dell’emissario. A settembre 2021 pubblicizzavano un finanziamento regionale in anticipazione al Comune di Cascina per un importo di 60mila euro nelle more dello svolgimento delle verifiche tecniche e giuridiche da dedicare alla funzionalità del ponte e alla tutela della pubblica incolumità. Peccato che la stessa Regione ha chiesto la restituzione a metà dello scorso anno a causa dell’inerzia del procedimento. Notizia di pochi giorni fa che il comune ha stanziato circa 40 mila euro per fare dei lavori di ripristino ma che le competenze sulla struttura non sono ancora chiarite”.
E punta il dito Rollo: “Ma come? Mi hanno accusato di essere intervenuto per sistemare dei ponti senza sapere di chi fosse la competenza ed oggi loro fanno la stessa identica cosa? In passato i ponti non sono stati mai chiusi e sono stati effettuati gli stessi lavori che vogliono eseguire anche ora su quello di via Menotti. Per lavori di ordinaria manutenzione e di appena 40 mila euro erano necessari due anni di attesa? Questa è l’ennesima dimostrazione di incapacità e superficialità degli attuali amministratori che non hanno il coraggio di assumersi responsabilità, di affrontare i problemi e di rispondere alle esigenze della comunità”.