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Per chi soffre di celiachia, mangiare fuori casa può diventare una vera sfida. Al momento, l’unica terapia disponibile è seguire una dieta rigorosamente priva di glutine, ed è quindi fondamentale conoscere gli ingredienti e avere la certezza che le materie prime siano state trattate in sicurezza, evitando ogni rischio di contaminazione.
La situazione si complica ulteriormente quando si è in viaggio, soprattutto se si viaggia in aereo. Informarsi in anticipo diventa una regola d’oro: conoscere cosa è consentito portare a bordo e come gestire i pasti può fare davvero la differenza.
Fortunatamente la possibilità di avere un pasto personalizzato senza glutine è caratteristica della maggior parte delle compagnie aeree, ce solo un accortezza che deve essere attuata da parte del cliente per attivare il meccanismo: contattare e avvisare almeno 24 ore prima (per alcune compagnie le ore sono 48) del volo la compagnia aerea, comunicando il numero di prenotazione.
Ad esempio, se vola con Alitalia, la persona celiaca in questione deve almeno 24 ore prima della partenza contattare il Customer Center e richiedere un pasto senza glutine (il quale rientra nella categoria dei pasti medico-dietetici).
Anche Ryanair mette a disposizione dei suoi clienti un’ampia gamma di snack e bevande. Attualmente puoi preordinare i pasti solo quando effettui il check-in su quindi non oltre le 48 ore prima dell’orario di partenza del volo.