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ROSIGNANO MARITTIMO – Sono iniziati negli ultimi giorni di novembre i controlli per i cellulari alla guida a Rosignano, una campagna della polizia municipale pensata per contrastare uno dei comportamenti più pericolosi in strada: l’uso del telefono durante la guida. Per circa un mese le pattuglie intensificheranno le verifiche, con l’obiettivo di ridurre distrazioni e incidenti.
Il comando ricorda che la distrazione causata da smartphone e altri dispositivi elettronici è tra le principali concause degli incidenti. La norma di riferimento è l’articolo 173 del codice della strada, che vieta al conducente l’uso di telefoni, tablet, notebook e dispositivi che obbligano a staccare le mani dal volante. Non è consentito neppure l’uso di cuffie sonore che riducono la capacità uditiva.
Le sanzioni sono pesanti. Chi viene trovato alla guida con un dispositivo in mano rischia una multa da 250 a mille euro, la decurtazione di cinque punti dalla patente e la sospensione della licenza di guida da quindici giorni a due mesi. Se il conducente ha meno di 20 punti ma più di 10, può scattare anche la cosiddetta sospensione breve, che dura 7 giorni. Se i punti residui sono meno di 10, la sospensione sale a 15 giorni.
La legge diventa ancora più severa in caso di recidiva. Se la stessa persona commette una seconda violazione entro due anni, la sanzione economica aumenta da 350 a 1400 euro, con sospensione della patente da uno a tre mesi.
Il divieto riguarda tutti i conducenti, anche chi usa la bicicletta. Sono invece permessi i dispositivi viva voce o gli auricolari che lasciano le mani completamente libere e non riducono l’udito.



