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LIVORNO – Entra nel negozio di ortopedia sanitaria e sottrae il borsello a una dipendente: bloccata e arrestata.
È accusata di tentata rapina una cittadina straniera che nella mattina di ieri (23 luglio), intorno alle 9,30, ha cercato di sottrarre portafoglio e denaro alla lavoratrice del negozio di via Gramsci a Livorno.
La donna straniera, già notata nei giorni precedenti per atteggiamenti sospetti all’interno dello stesso punto vendita, si è introdotta nel locale mentre una dipendente si trovava momentaneamente in bagno. Al suo rientro in ufficio, la vittima ha notato la straniera allontanarsi frettolosamente e ha immediatamente controllato la propria borsa, trovandola aperta e priva del portafoglio, di un borsello e di una somma in contanti di circa 600 euro.
Raggiunta la donna straniera all’uscita del negozio per chiederle spiegazioni, la dipendente è stata aggredita fisicamente e verbalmente, ricevendo minacce e spintoni dall’ autrice del fatto che nel frattempo tentava di fuggire. Nonostante ciò la vittima è riuscita a trattenere la donna e a ricondurla all’interno dell’esercizio commerciale dove, nel frattempo, la collega richiedeva l’intervento delle forze dell’ordine.
Durante l’attesa dell’arrivo della polizia, la straniera ha tentato ripetutamente di fuggire, arrivando persino a spintonare un cliente con difficoltà motorie nel tentativo di creare un diversivo. Solo l’arrivo tempestivo degli agenti delle volanti ha impedito la fuga della rapinatrice, che, nel frattempo, aveva riversato a terra quanto illecitamente sottratto alla vittima.
Ricevuta immediatamente la querela della donna rapinata, raccolte le testimonianze dei presenti e redatti gli atti di rito, gli agenti delle volanti hanno proceduto all’arresto della donna straniera, già nota per reati contro il patrimonio, per tentata rapina e hanno provveduto a condurla, su disposizione del pubblico ministero di turno, al carcere Don Bosco di Pisa.