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LIVORNO – Geo Barents è a Livorno. Secondo scalo in Toscana dopo Carrara.
E’ arrivata a Livorno oggi giovedì 20 luglio Geo Barents, proveniente direttamente da Marina di Carrara.
A Marina di Carrara dalla nave di Medici Senza Frontiere sono sbarcati 214 migranti, non 203 come previsto in un primo momento.
A Livorno, sindaco Luca Salvetti, sbarcano le restanti 132.
E’ il sesto sbarco a Livorno. Il primo il 22 dicembre 2022. Sbarco numero undici in Toscana. Si tratta, questo di Geo Berents, dello sbarco in Toscana numericamente più importante.
A Marina di Carrara tanti bambini, minori e anche con donne in stato di gravidanza. Con operazioni coordinate dalla Prefettura con il Comune guidato dalla sindaca Serena Arrighi e la Regione Toscana, assessore Monia Monni e Serena Spinelli, andate avanti tutta la notte. Operazioni concluse alle 7.15 di giovedì 20 luglio mattina.
Doppio scalo in Toscana deciso dal Governo Meloni per i 346 migranti soccorsi da Geo Barents in numerose operazioni in accordo con le autorità italiane.
In un primo momento assegnato il solo porto di Livorno. Poi aggiunto anche il porto di Carrara. Per cui primo sbarco a Marina di Carrara. Poi partenza e approdo a Livorno.
E questo, come ha sottolineato Regione Toscana con Monia Monni, ha comportato problemi organizzativi. Per cui la colonna mobile della Protezione Civile ha potuto organizzare solo a Marina di Carrara. Dove sono sbarcati i soggetti fragili.
Serena Arrighi, sindaca Carrara: “Con la partenza dell’ultimo pullman da Imm-CarraraFiere verso i centri di accoglienza individuati si sono concluse alle 7.15 di stamani giovedì 20 luglio le operazioni di prima assistenza dei 214 migranti sbarcati a Marina di Carrara da Geo Barents. Mentre la nave di Medici senza frontiere è salpata in direzione Livorno poco dopo le 4 di stamattina, a Imm CarraraFiere si è lavorato tutta la notte per visitare e identificare complessivamente 214 migranti.
Le operazioni, coordinate dalla Prefettura di Massa Carrara e alla quali oltre al Comune hanno partecipato anche Regione Toscana, Asl Toscana Nord Ovest, Autorità di sistema portuale del Mar Ligure orientale e forze dell’ordine, sono cominciate alle 17 di ieri, mercoledì 19 luglio, con l’attracco sulla banchina Taliercio della Geo Barents. I primi migranti hanno quindi iniziato a scendere alle 19. Per poi essere trasportati a bordo di pulmini fino al padiglione B di Imm-CarraraFiere per visite mediche, riconoscimento e infine, dopo essere stati rifocillati e assistiti, partire per i vari centri di accoglienza.
La cosa più importante è accogliere e accogliere bene. Noi a questo ci teniamo molto e credo che anche questa volta siamo riusciti nell’intento. Ormai sul nostro territorio, sotto la guida della Prefettura, abbiamo messo in piedi una struttura bene oliata ed efficiente. Che ci permette di gestire al meglio anche sbarchi tanto numerosi come quello di ieri.
Detto ciò è indubbio che ormai la sequenza degli arrivi sia diventata molto elevata, basti pensare che meno di due settimane fa avevamo già accolto altri 196 migranti. Il nostro è un piccolo porto e questi arrivi richiedono un impegno pesante per tutti. Ritengo quindi che in futuro sia auspicabile una maggior rotazione tra i vari scali.
Questo per noi è stato il quinto sbarco da inizio anno mentre, per esempio, nella vicina La Spezia nello stesso periodo ce ne sono stati appena due.
In ogni caso noi continueremo sempre a fare quello che ci sarà richiesto con umanità, professionalità e competenza. Per questo ci tengo ancora una volta a ringraziare la prefettura per il suo coordinamento. Ma anche Regione, Asl, protezione civile, forze dell’ordine. E non ultimo gli uffici comunali. Che, a cominciare dalla vice sindaca e assessore al Sociale Roberta Crudeli, dalla dirigente Barbara Tedeschi e dalla dottoressa Giulia Dazzi, hanno dato un grande contributo. Un plauso, come sempre, anche alla nostra protezione civile. E ai tanti volontari che hanno dimostrato una volta di più di esserci sempre quando è necessario”.