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LIVORNO – Aggressioni e minacce, anche in luoghi pubblici, alla ex convivente. Per questo motivo è stato arrestato un uomo di origine nordafricana, sulla base delle risultanze delle indagini dei carabinieri della stazione di Ardenza.
Due in particolare gli episodi finiti sul tavolo del magistrato dopo l’intervento dei militari dell’Arma: in una circostanza l’uomo e la ex si sarebbero incontrati per caso nel centro cittadino e lui l’avrebbe aggredita e minacciata con atteggiamento violento. Condotta mantenuta anche successivamente nella sua casa di Livorno, dove l’avrebbe sottoposta ad alcune privazioni fra cui anche la sottrazione del cellulare. Appena tornata in possesso del telefono la donna si è poi recata al pronto soccorso per le cure del caso, dove, riscontrate alcune lesioni non gravi subite, grazie alle procedure del ‘codice rosa’ i fatti sono stati opportunamente riferiti anche ai carabinieri che si sono immediatamente attivati sulle tracce dell’aggressora.
L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine anche per reati in materia di stupefacenti, e senza fissa dimora sul territorio, su provvedimento del giudice è stato condotto in carcere. Ad eseguire il provvedimento cautelare gli stessi autori delle indagini: i carabinieri del comando stazione di Ardenza, che dopo averlo bloccato, terminate le formalità di rito connesse all’arresto lo hanno condotto al carcere delle Sughere di Livorno.