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ROSIGNANO MARITTIMO – Cordoglio per la scomparsa di Alberto Mastromarino, 61 anni, originario di Castelnuovo della Misericordia, baritono di fama internazionale.
Il sindaco Claudio Marabotti, l’amministrazione comunale e tutta la comunità di Rosignano esprimono profondo cordoglio per la sua morte.
“Figlio illustre del nostro Comune, Alberto Mastromarino ha sempre mantenuto un legame profondo con i luoghi della sua giovinezza – si legge in una nota – che ha portato con sé con orgoglio lungo tutta la sua brillante carriera artistica. La sua voce, carica di espressività e tecnica, ha conquistato i più grandi palcoscenici del mondo. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel mondo della cultura e nella nostra comunità, che lo ricorda non solo per il suo straordinario talento, ma anche per la sua umanità, la sua gentilezza e l’affetto che non ha mai smesso di dimostrare verso le sue radici. Alla famiglia, agli amici e a quanti gli hanno voluto bene, rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze”.
Alberto Mastromarino ha cantato, nel corso della sua carriera, in alcuni dei principali teatri del mondo, come il Metropolitan di New York, il Colon di Buenos Aires, la Staatsopr di Vienna, la Los Angeles Opera, il Teatro Liceu di Barcellona, il Centre for Performing Arts di Pechino, l’Auditorio di Tenerife, ma anche italiani, dal Maggio Musicale Fiorentino al Teatro alla Scala, dall’Arena di Verona al Regio di Torino, dal Bellini di Catania al Carlo Felice di Genova, fino al Goldoni di Livorno, teatro dove aveva ascoltato – poco più che bambino – la prima opera lirica in assoluto, un allestimento della pucciniana Bohème. La interpretava, amava ricordare, il soprano romeno Lucia Stanescu, grande interprete operistica, profondamente legata a Livorno (dove ha vissuto per decenni).
Il debutto del baritono Mastromarino avvenne nel 1987, interprete del ruolo di Amonasro nell’Aida di Giuseppe Verdi al Teatro Eliseo di Roma. In carriera ha poi interpretato tutti i grandi ruoli verdiani (La traviata, Simon Boccanegra, Rigoletto, Trovatore, Machbeth, Falstaff), ma anche opere di Giacomo Puccini (Scarpia in Tosca, Sharpless in Madama Butterfly, Michele nel Tabarro e Gianni Schicchi), Ruggero Leoncavallo (Tonio in Pagliacci), Umberto Giordano (Gérard in Andrea Chénier), Amilcare Ponchielli (Barnaba nella Gioconda) e Riccardo Zandonai (Gianciotto nella Francesca da Rimini). Del compositore livornese Pietro Mascagni ha interpretato più volte Alfio in Cavalleria Rusticana. Durante il Covid aveva partecipato con entusiasmo al progetto Voci. Chi fermerà la musica? promosso dal Goldoni di Livorno. Infatti Mastromarino era stato protagonista di uno dei sette recital (nella foto, ph. di Augusto Bizzi – Teatro Goldoni Livorno) che erano stati registrati (audio e video) in teatro per essere poi trasmessi dall’emittente Granducato Tv e altre testate.