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LIVORNO – I carabinieri della compagnia di Livorno hanno arrestato una 20enne per i reati di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali, rifiuto di fornire le proprie generalità e tentato danneggiamento di mezzo militare.
L’intervento è scaturito durante un servizio coordinato di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione dei reati nelle aree urbane più sensibili. I militari, arrivati in piazza Garibaldi, hanno notato una giovane in apparente stato di incoscienza su un gioco per bambini. Nel tentativo di verificarne le condizioni di salute, la donna si è improvvisamente risvegliata, rifiutando di fornire le proprie generalità e manifestando un comportamento aggressivo ed ostile nei confronti degli operanti.
Nonostante i ripetuti tentativi di dialogo e mediazione, la donna ha opposto resistenza, aggredendo fisicamente uno dei militari e tentando di danneggiare un’autovettura di servizio sferrando calci. A seguito della condotta violenta e del concreto pericolo per l’incolumità pubblica, considerata anche la presenza di numerosi cittadini nella piazza, si è proceduto all’arresto in flagranza.
In ragione del suo stato di agitazione, la 20enne è stata anche accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Livorno. A seguito dell’udienza di convalida nella mattinata di oggi (8 settembre), l’autorità giudiziaria labronica ha convalidato l’arresto.
L’episodio conferma il costante impegno dell’arma dei carabinieri nel garantire la sicurezza urbana e tutelare l’incolumità dei cittadini.