fbpx
19.7 C
Firenze
sabato 12 Aprile 2025
Segnala a Zazoom - Blog Directory
spot_img

Moby Prince, 34 anni dalla strage. In consiglio regionale mozione bipartisan per ospitare la commissione di inchiesta

L'atto vedeva come primo firmatario il consigliere Pd Francesco Gazzetti. Ascoltata a Roma una rappresentanza del consiglio comunale di Livorno

Getting your Trinity Audio player ready...

FIRENZE – “Il voto unanime del Consiglio regionale della Toscana a sostegno della mozione con cui chiediamo un incontro istituzionale con la commissione parlamentare d’inchiesta sulla strage del Moby Prince è un passaggio importante, per cui esprimiamo grande soddisfazione. Un voto che arriva alla vigilia del 34esima anniversario di quello che è stato il più grave disastro marittimo accaduto in Italia in tempo di pace ma anche la più grande strage sul lavoro della marineria italiana”. Lo dice Francesco Gazzetti, consigliere regionale Pd e primo firmatario della mozione a sostegno dell’attività della dommissione parlamentare d’inchiesta sulla strage del Moby Prince e sull’invito a promuovere un incontro istituzionale in cconsiglio regionale della Toscana.

“Questo atto, che come Pd abbiamo messo a disposizione di tutta l’aula, è stato non solo votato in maniera unanime dal Consiglio ma è anche sottoscritto in maniera traversale da forze di maggioranza e opposizione, a conferma che su questo tema non ci sono divisioni o contrapposizioni. La mozione così approvata rappresenta anche un atto a supporto della Commissione parlamentare d’inchiesta che sta portando avanti un lavoro decisivo. L’incontro con i suoi componenti è finalizzato a informare il Consiglio regionale sull’attività svolta e sulle prospettive di lavoro future. Attraverso questo atto chiediamo inoltre ai componenti della commissione, quando lo riterranno opportuno, di accettare l’invito a visitare l’armadio della memoria, conservato alla biblioteca del consiglio regionale Pietro Leopoldo: un luogo simbolico e documentale legato alle stragi della Moby Prince, di Viareggio e della Costa Concordia, frutto del lavoro, anche stavolta unanime, di questo Ccnsiglio regionale”.

“La mozione rinnova inoltre la totale vicinanza e la solidarietà ai familiari delle vittime, esprimendo il massimo apprezzamento anche per il fondamentale lavoro portato avanti delle loro associazioni – conclude Gazzetti – Regione e Consiglio regionale hanno sempre espresso, con pronunciamenti unanimi, il proprio sostegno alla loro battaglia per la verità e la giustizia, un lavoro portato avanti in questi anni insieme alle istituzioni del territorio che, anche in questi mesi, si sono distinte per un’azione importantissima. L’atto approvato in Consiglio regionale, per il quale ringrazio le colleghe ed i colleghi che lo hanno votato e sottoscritto, rappresenta dunque il segno, concreto, di un impegno comune e trasversale che non verrà mai meno e che la votazione delle scorse ore non solo conferma ma rafforza”.

In occasione del 34esima anniversario della tragedia del Moby Prince, anche il Partito Democratico di Livorno rinnova il proprio impegno al fianco dei familiari delle vittime e delle istituzioni che, in questi anni, hanno tenuto viva la memoria e la richiesta di verità e giustizia.

“A livello locale, il consiglio comunale di Livorno – con un voto unanime – ha sostenuto la richiesta di audizione in commissione, incontro che si è tenuto a Roma l’1 aprile, alla presenza del sindaco e dei capigruppo consiliari, per noi presente Piero Tomei. In quella sede, si è ribadita la piena fiducia nel lavoro della terza commissione parlamentare, chiamata – come ricordato dallo stesso sindaco Luca Salvetti – a essere la commissione “definitiva”, capace di giungere finalmente a una verità condivisa. La costituzione del museo della memoria sulla strage del Moby Prince, idea avanzata dal partito e dai Giovani Democratici attraverso specifica mozione, e oggetto di proposta di legge presentata alla Camera dai deputati del Pe Simona Bonafè, Marco Simiani, Matteo Mauri e Andrea Casu, è un elemento fondamentale di giustizia e memoria”.

“Ricordare il 10 aprile non è solo un atto doveroso – dichiara Alberto Brilli, segretario dell’Unione Comunale del Pd di Livorno – ma è un impegno morale verso le vittime, i loro familiari e l’intera comunità. Il Partito Democratico continuerà a sostenere il percorso di verità, affinché questa dolorosa vicenda trovi finalmente risposte chiare e definitive.” 

“Accanto alla memoria – prosegue Alessandro Franchi, segretario della federazione livornese del Partito Democratico – c’è la responsabilità della giustizia. La verità deve emergere con chiarezza, e il lavoro della Commissione parlamentare d’inchiesta e delle istituzioni, dalla Regione al Comune, va sostenuto con convinzione. La politica deve accompagnare questo percorso fino in fondo.”

Il Partito Democratico di Livorno si unisce al cordoglio e alla memoria che ogni 10 aprile unisce la città, le istituzioni e i familiari. “Ma accanto al dovere del ricordo – conclude – rinnoviamo l’auspicio che si continui, con determinazione, a percorrere la strada della giustizia”·

© Riproduzione riservata

spot_img

Notizie correlate

Firenze
cielo sereno
19.7 ° C
20.2 °
19 °
59 %
2.6kmh
0 %
Sab
20 °
Dom
16 °
Lun
14 °
Mar
17 °
Mer
24 °

Ultimi articoli

SEGUICI SUI SOCIAL

VIDEO NEWS

Video news