Rigassificatore, Calenda: “Va fatto a Piombino come a Barcellona”

PIOMBINO – Rigassificatore nel porto di Piombino.

Prima l’incendio a bordo della motonave Nikolaos proprio nello stesso porto di Piombino in cui il Governo uscente intende piazzare la Golar Tundra targata Snam.

Con il sindaco Ferrari che, con l’assessore Sabrina Nigro, sottolinea “Ennesimo pericolo stavolta fortunatamente scampato per i lavoratori e per i cittadini. Combattiamo il progetto del rigassificatore a Piombino perché blocca lo sviluppo del turismo, danneggia le attività economiche, rallenta i collegamenti. Ma oggi più che mai il problema della sicurezza nel nostro porto è tema sensibile”.

Poi Carlo Calenda, in ticket con Matteo Renzi per le politiche 2022, dichiara “In Italia abbiamo bisogno di due rigassificatori e 11 termovalorizzatori. Si può discutere con le popolazioni, per carità va fatto, e dare delle compensazioni, ma alla fine si fa. Si tratta di buon senso. Bisogna fare i rigassificatori perché bisogna accedere al gas liquido. Nella strategia energetica nazionale, cancellata da Di Maio, prevedevo due navi di rigassificazione esattamente come vengono previste ora. E va fatto a Piombino e per quelli che dicono che è pericoloso ricordo che nel porto di Barcellona c’è una nave di rigassificazione”.

Intanto i Comitati Salute Pubblica Salute Pubblica Piombino e La Piazza inviano a Bruxelles, alla Commissione Europea la richiesta di procedura di Via Valutazione Impatto Ambientale da cui è esentato l’iter che intende portare il Golar Tundra a Piombino,  nonostante un intero territorio in rivolta.

Perché, ricordiamo, la Via non è compresa per questo rigassificatore di cui è commissario straordinario incaricato da Draghi il presidente della Regione Toscana Giani.

Anche allegando i dati pubblicati dal Mite che illustrano il record di vendite all’estero di gas dell’Italia nel 2022, dati che abbiamo pubblicato e che sottolineano un export boom di gas in piena guerra in Ucraina, periodo in cui le bollette sono aumentate a dismisura.

Intanto Fratoianni, segretario nazionale Sinistra Italiana e alle politiche 2022 alleato del Pd di Giani, dopo l’incendio del Nikolaos domanda al ministro uscente Cingolani e a Giani “siete proprio sicuri che quel porto sia la località migliore per posizionare un rigassificatore galleggiante? Servirebbe un ripensamento serio ed urgente su una scelta che ancor oggi non viene motivata con chiarezza e trasparenza”.

Ma insomma, alla fine, come ha fatto Calenda, dall’alleato del Pd Fratoianni più che una domanda al Governo ci si aspetterebbe una posizione netta di programma di Governo.