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LIVORNO – Sos Humanity a Livorno, migranti rimangono in Toscana.
Rimangono in Toscana, e sono state ripartite nelle varie province della regione, le 57 persone sbarcate domenica 26 agosto nel porto di Livorno con Humanity 1 di Sos Humanity.
I due minori non accompagnati sono stati trasferiti al centro di accoglienza di Piombino, a fare il punto il prefetto Paolo D’Attilio.
Tutte persone salvate da Sos Humanity a bordo di un barcone al largo delle coste libiche.
Livorno guidata dal sindaco Luca Salvetti, come sempre ad accogliere la nave ong, porto sicuro assegnato per la settima volta dal Governo Meloni.
E a Livorno sbarcati dunque i migranti salvati da Sos Humanity. La maggioranza proveniente dal Bangladesh.
La nave ha attraccato alla banchina 56 del porto di Livorno. A bordo sono saliti per primi i medici dell’ufficio di sanità marittima. Quindi i migranti una volta sbarcati sono stati avviati ai controlli sanitari e di polizia alla stazione marittima del porto. Prima di essere trasferiti in pullman alle rispettive destinazioni tutte in Toscana.
Con Sos Humanity a Livorno è il tredicesimo sbarco ong in Toscana. I primi due il 22 e 23 dicembre scorso proprio a Livorno.
Il primo il 22 dicembre scorso con Life Support Emergency, a bordo 35 migranti.
Il 23 dicembre scorso Sea Eye 4 con 108 migranti a bordo.
Il precedente sbarco a Livorno era stato il 20 luglio scorso con Geo Barents arrivata a Livorno con 132 migranti 24 dopo averne sbarcate 214 a Marina di Carrara.
E Sos Humanity scrive via social domenica 27 agosto dopo l’arrivo nel porto di Livorno: “Finalmente si entra in terra asciutta e sicura: questa mattina 57 sopravvissuti sono riusciti a scendere a terra a Livorno, nel nord Italia. Sono trascorsi quattro giorni da quando l’equipaggio li ha salvati dal mare mercoledì 23 agosto.