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LUCCA – Processo Keu, Provincia di Lucca si costituisce parte civile.
Processo Keu, la Provincia di Lucca, attraverso una determina dirigenziale, ha formalizzato l’incarico ad un legale che vede l’amministrazione di Palazzo Ducale parte civile nel processo che si aprirà il prossimo 12 aprile a Firenze.
Un processo con diversi imputati (tra persone fisiche e aziende) nell’inchiesta sull’inquinamento da Keu, ossia i fanghi (risultati dalla lavorazione e dalla concia delle pelli) “impiegati a quanto pare nel riempimento di terreni in aree industriali e artigianali. Tra i siti individuati anche alcuni terreni produttivi che si trovano nella zona di Montramito, nel comune di Massarosa”.
La Provincia di Lucca, si legge in un comunicato della Provincia di Lucca, si costituisce parte civile nel processo penale al fianco del Comune di Massarosa poiché “individuata come persona offesa dal reato, quale Ente esponenziale della collettività occupante un territorio interessato dai fatti contestati e integranti, se provati, la realizzazione di danni materiali e morali”.
La determina provinciale formalizza contestualmente, tra l’altro, l’incarico all’avvocato Carmela Piemontese del Foro di Lucca, docente di diritto penale all’Università di Pisa, che ha già rappresentato il Comune di Massarosa nella fase delle indagini preliminari.
Luca Menesini, presidente Provincia di Lucca: “La costituzione di parte civile da parte della Provincia di Lucca è necessaria e doverosa. Lo dobbiamo alla comunità come dovere morale ed anche perché abbiamo molto a cuore la salvaguardia e la tutela del nostro territorio provinciale. Tutta la vicenda, proprio per i risvolti penali che si trascina da anni, ha tra l’altro bloccato una serie di opere e investimenti che dovevano partire proprio nella aree prese in esame. Se sono stati compiuti atti illeciti, amministrativi o ambientali che siano, è bene che il processo che ci vede parte lesa li accerti in ogni forma e articolazione di responsabilità”.
Simona Barsotti, sindaca di Massarosa: “Tuteliamo i nostri cittadini ed il nostro territorio, anche rispetto all’area interessata ed ai possibili insediamenti produttivi bloccati dalla vicenda.
Intendiamo rivalerci sui responsabili per i costi e le conseguenze dirette e indirette che gli sversamenti di Keu hanno avuto e avranno sui cittadini massarosesi, sulla loro salute, nonché su territorio, ambiente, ed economia. Un impegno preso con gli elettori oltre che un obbligo morale” .
Il processo si aprirà il 12 aprile davanti al gup Gianluca Mancuso che dovrà pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura distrettuale antimafia di Firenze.