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LUCCA – Tajani inaugura Lucca Comics, Giani: “Patrocinio Israele inopportuno”.
Il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani inaugura Lucca Comics 2023 al Teatro del Giglio di Lucca. Con il presidente Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco Mario Pardini, il presidente Provincia di Lucca Luca Menesini.
Edizione 2023 di Lucca Comics and Games in cui non si fermano le polemiche per il patrocinio dell’ambasciata d’Israele in Italia.
Un patrocinio in merito al quale Giani dichiara: “”Dopo la solidarietà che abbiamo dato tutti al popolo israeliano dopo la brutalità dell’aggressione di Hamas, oggi quella stessa solidarietà va al popolo palestinese. Io sono perché accanto allo stato di Israele si realizzi l’autonomia, la nazionalità e l’identità di uno stato palestinese. Il patrocinio dell’Ambasciata di Israele? Fra i tanti che ci sono, ci può essere anche quello. Io dico, non era opportuno”.
Intanto dopo il forfait di Zerocalcare, di Amnesty International Italia, di Fumettibrutti, è arrivato il forfait last minute dei fratelli israeliani Asaf Hanuka e Tomer Hanuka. Autori del manifesto ufficiale di Lucca Comics and Games 2023. Un annuncio alla vigilia dell’inaugurazione quello dei fratelli rimasti a Tel Aviv. “Dobbiamo con tristezza condividere la nostra decisione: non presenzieremo a Lucca Comics. La nostra presenza a Lucca e le nostre attività rischierebbero di essere oggetto di eccessiva attenzione afferente alla questione internazionale, oscurando la dimensione artistica, che invece è stata ed è il centro del nostro percorso con questa manifestazione e il suo gruppo di lavoro. Non ci sentiamo di spostarci da una zona di guerra vera verso una zona di conflitto mediatico. Questo interferirebbe con la felicità di incontrare tanti amici, fan e colleghi. Abbiamo deciso di fare un passo indietro e lasciare che l’arte parli per se stessa”.
Antonio Tajani, vicepremier, ministro Esteri: “Il fumetto fa parte della nostra storia, della nostra cultura e della nostra identità. E’ uno strumento per farsi conoscere al di fuori dai confini italiani. Da questo deriva la mia presenza oggi. Questa manifestazione culturale ha il patrocinio del ministero degli Esteri perché il mio ministero ha sempre sostenuto la diffusione dei fumetti italiani nel mondo. Abbiamo promosso una bella iniziativa per rendere omaggio a Hugo Pratt in tutte le scuole italiane nel mondo, vinta dai ragazzi di una scuola a Teheran. Abbiamo fatto anche una bella mostra su Calvino. Il ministero ha sempre considerato Lucca Comics uno strumento per far conoscere la cultura italiana nel mondo. Che poi ci siano anche altri patrocini questo non ha nulla a che vedere con il nostro”.
“La cultura e l’arte non possono mai essere politicizzate. Bisogna sempre pensare alla manifestazione dell’artista. Se politicizziamo anche gli artisti non diamo un buon esempio. Le istituzioni sono istituzioni. Gli uomini di cultura sono uomini di cultura. Altrimenti che facciamo? Siccome c’è la guerra tra la Russia e l’Ucraina non leggiamo più Dostoevskij?. Sono qui a Lucca Comics non solo perché c’è il patrocinio del ministero degli Esteri, ma perché con due guerre alle porte e troppe immagini tremende che ci accompagnano, da qui parte un messaggio di pace: ‘Together’ è una parola che unisce e non divide”.
Sindaco Pardini: “I fratelli Hanuka non vengono a Lucca, ma hanno detto una cosa che ridico io qui oggi: parla l’arte. A questo punto evitiamo polemiche e strumentalizzazioni e facciamo parlare l’arte come parla da 57 anni a Lucca Comics”.
Gli organizzatori di Lucca Comics, “pur rammaricandosi della decisione di Asaf e Tomer Hanuka di non essere presenti a Lucca”, hanno espresso “la più profonda e sentita vicinanza a loro e a tutti gli artisti che non potranno essere presenti. Lucca Comics è un luogo di inclusione e libertà espressiva e compirà ogni sforzo perché l’incontro in programma dal 1 al 5 novembre rappresenti un arricchimento per tutta la comunità che vorrà partecipare agli eventi, ai progetti e alle iniziative educative in programma. Siamo vicini a loro così come a tutti gli artisti cittadini di Paesi coinvolti in conflitti e in situazioni di limitazione della libertà”.
Asaf e Tomer Hanuka: “Abbiamo iniziato a lavorare col team di Lucca Comics & Games circa un anno fa. È stata una splendida esperienza con tutti i membri del team che abbiamo incontrato in questa efficiente e calorosa organizzazione. Di gran lunga la migliore che abbiamo avuto in venticinque anni di lavoro in questo settore. Abbiamo accettato questo incarico con grande entusiasmo per dare il nostro miglior contributo alla nostra comunità allargata di artisti e appassionati. Ci siamo sentiti considerati e supportati in ogni passo di questo percorso. In attesa di tornare quanto prima a riabbracciare Lucca Comics dobbiamo continuare a credere nella speranza. Viviamo tutto questo insieme. E, in questa parte del mondo, non ci possiamo permettere molto altro”.
Lucca Comics si unisce ad Asaf e Tomer Hanuka, “che ci hanno regalato una meravigliosa rappresentazione del nostro festival, la bandiera dei nostri valori. L’invito è di andare a vedere la loro bellissima mostra insieme a tutte le straordinarie esposizioni degli artisti del festival”.