Giuseppe Conte aggredito a Massa: “Grazie a tutti per l’affetto”

MASSA – Giuseppe Conte aggredito a Massa: “Grazie a tutti per l’affetto”.

“Grazie a tutti per la vicinanza. Grazie a voi cittadini per tutto l’affetto che mi state manifestando in queste ore. Avanti sempre con il sorriso”.

Così Giuseppe Conte, leader M5S, dopo l’aggressione subita ieri venerdì 5 maggio pomeriggio a Massa. Dove l’ex premier si trovava in tour elettorale a sostegno della candidata sindaco Daniela Bennati.

Conte è stato colpito al volto da Giulio Milani, 52 anni, candidato alle amministrative del 14 e 15 maggio con ‘Massa insorge. Marco Lenzoni sindaco’.

Milani si è avvicinato a Conte come per salutarlo e invece lo ha colpito al volto, motivando il suo gesto come “schiaffo pedagogico”.

A Conte la solidarietà di tutto il mondo politico, a partire dalla premier Meloni. Il ministro Interni Piantedosi ha telefonato all’ex premier.

Conte non si è fermato. E dopo Massa ha raggiunto Pisa per il candidato sindaco Paolo Martinelli, sostenuto da M5S insieme al Pd. E Campi Bisenzio per Andrea Tagliaferri.

Con Conte si trovava il deputato toscano Riccardo Ricciardi, vicepresidente M5S: “Purtroppo è avvenuta nella mia città, che non merita l’onore delle cronache per questa vigliaccata. Perché di una vigliaccata si è trattato; un gesto improvviso, uno schiaffo a una persona che stava porgendo la mano in segno di saluto”.

Poi: “C’è una cosa che spiega però bene chi è Giuseppe Conte. Mentre l’aggressore continuava a farneticare, portato via dalle forze dell’ordine, il nostro presidente voleva parlare con lui, voleva provare, nonostante tutto, a far capire cosa sia significato governare il Paese alle prese con un virus in quel momento sconosciuto: anche di fronte alla vigliacca violenza subita, non si è lasciato andare a nessuna reazione ma voleva parlare, forte delle proprie idee. Massa non è questo, presidente, e te lo ha dimostrato tutta la folla che, con ancora più forza, ti ha applaudito e sostenuto”.

Giovanni Donzelli, FDI: “E’ inaccettabile e vile l’aggressione subita a Massa dal leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. Le opinioni possono essere le più diverse e le istituzioni devono sempre difendere il diritto di esprimerle: trascendere nella violenza, invece, è sempre deprecabile. A lui va la completa solidarietà”.

Italia Viva: “Il senatore Matteo Renzi, appresa la notizia dell’aggressione a Giuseppe Conte, esprime totale solidarietà al presidente del Movimento 5Stelle”.

Marco Furfaro, deputato Pd: “Solidarietà e vicinanza a Giuseppe Conte. La violenza non è mai giustificabile. L’aggressione subita dal presidente dell’M5S da un esaltato no vax ci dice del clima che stiamo vivendo nel nostro Paese e di come le fake news sulla pandemia diffuse a piene mani da certi media e da alcune forze politiche abbiano fatto breccia. Se abbiamo sconfitto il Covid, è perché abbiamo avuto il coraggio e la risolutezza di applicare le misure che ci suggeriva la scienza”.

Guido Crosetto, ministro Difesa: “Solidarietà totale a Giuseppe Conte di fronte alla indegna aggressione ricevuta. Un atto inaccettabile che condanno fermamente. La libertà di pensiero è un pilastro della società democratica ma la violenza ci disgusta e ci deve vedere compatti nella condanna”