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Bari – Carrarese 0-0
BARI (3-5-2): Radunovic, Pucino, Vicari, Mantovani (81’ Obaretin), Favasuli (69’ Oliveri), Lella (46’ Manzari), Benali, Maita, Dorval, Sibilli (69’ Bellomo), Lasagna (81’ Novakovich).
A disposizione: Pissardo, Tripaldelli, Simic, Obaretin, Olivieri, Bellomo, Sgarbi, Maiello, Saco, Novakovich, Manzari. Allenatore: Moreno Longo.
CARRARESE (3-5-2): Bleve, Coppolaro, Illanes, Imperiale, Cicconi (90’ Belloni), Giovane (76’ Capezzi), Schiavi (76’ Cherubini), Zuelli, Zanon, Finotto (61’ Cerri), Panico (61’ Shpendi). A disposizione: Chiorra, Oliana, Bouah, Guarino, Motolese, Palmieri, Capezzi, Cherubini, Shpendi, Capello, Belloni, Cerri. Allenatore: Antonio Calabro.
ARBITRO: Dionisi dell’Aquila (Rossi di Rovigo e Pascarella di Nocera Inferiore)
NOTE: Ammoniti Giovane, Schiavi, Lasagna, Mantovani, Bellomo, Cherubini
BARI – Un altro punto per la Carrarese per un campo ostico dcome quello di Bari.
Avvio di gara a tinta azzurre: dopo appena due minuti di gioco gli apuani si affacciano per la prima volta nell’area avversaria con una pregevole combinazione sulla sinistra tra Cicconi e Giovane, con quest’ultimo che si libera per un cross non raccolto dagli attaccanti toscani al centro dell’area di rigore. Pochi istanti dopo, sono ancora gli ospiti a rendersi particolarmente pericolosi con una conclusione dai 25 metri di Zuelli, ben parata da Radunovic.
All’11’, primo squillo dei padroni di casa con Lasagna che raccoglie un filtrante di Sibilli, ed appena entrato in area di rigore, strozza la conclusione che si perde sul fondo, alla destra del portiere apuano. Sussulto barese al 27’, pericoloso con Sibilli, che prova a piazzare dai 30 metri una potente conclusione terminata, però, di pochi centimetri sul fondo alla destra di Bleve. L’ultimo quarto del primo tempo non regala particolari emozioni e dopo i due minuti di recupero concessi, l’arbitro, fischia la fine dei primi quarantacinque di gara.
Il secondo tempo inizia con un cambio tra le fila del Bari, dentro Manzari e fuori Lella. Bari propositivo nei primi minuti: la squadra di Longo fatica nella costruzione di azioni nitide fino al 57’, dopodiché, un cross di Sibilli dalla sinistra trova Manzari solo in area, ma la conclusione del numero 18 termina di poco fuori, alla destra di Bleve. La squadra di casa, con il passare dei minuti, appare sempre più vivace e al 63’ crea l’occasione più clamorosa della partita: Manzari in ripartenza serve Lasagna a centro area che, solo, centra Bleve, non trovando così il goal del vantaggio
Al minuto 85, Benali se ne va sulla corsia di sinistra pennellando un cross per la corrente Oliveri, il cui colpo di testa viene salvato sulla linea da Illanes, la cui respinta viene conclusa da Novakovich, oltre la linea di porta. L’azione, però, viene sottoposta al controllo VAR, che dopo un lungo check decreta una posizione di offside e annulla la rete. Al 92’ reazione da parte dei toscani, con una clamorosa occasione capitata sui piedi di Shpendi, ben imbucato da Capezzi, che solo davanti al portiere trova unicamente le mani di Radunovic.
A pochi istanti dal termine, sono ancora gli apuani a creare scompiglio nell’area avversaria, prima con un pericoloso cross deviato di Belloni, smanacciato in corner dal portiere del Bari e sullo scadere dei sette minuti di recupero concessi dal direttore di gara, con Illanes, che di testa sfiora la rete del possibile colpaccio apuano in terra pugliese.