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PISA – Manca dal lavoro per malattia, ma è a gareggiare in alcune competizioni di tiro a volo. Denunciato un 55enne, ora dovrà rispondere anche dell’indebito guadagno.
Militari del comando provinciale di Pisa hanno denunciato alla procura di Pisa un dipendente di una scuola, in servizio come personale Ata, al lavoro alla segreteria di un istituto comprensivo scolastico della città, per truffa aggravata ai danni dello Stato e falsità materiale in certificati.
L’attività dei finanzieri è stata attivata dalle numerose e continue assenze per malattia dell’assistente scolastico. Pertanto, i finanzieri del Gruppo di Pisa hanno proceduto ad acquisire i certificati di malattia dal medico curante dell’indagato e i competenti uffici sanitari. Inoltre, sono state eseguite mirate audizioni nei confronti di persone informate sui fatti al fine di accertare la condotta del dipendente scolastico.
Le attività investigative hanno consentito di riscontrare che lo stesso, un 55enne di origini lucchesi, assente dal lavoro in forza dei certificati di malattia emessi dal medico curante, ovvero durante la convalescenza, partecipava complessivamente a diciassette competizioni sportive di tiro a volo in ambito nazionale (in diverse province della Toscana, in Umbria e in Veneto), anche non rispettando le fasce di reperibilità per le visite fiscali di controllo da parte dell’Inps. Tra l’altro, è stato appurato che l’indagato ha anche contraffatto la certificazione di idoneità sportiva agonistica. In aggiunta è stata acquisita la documentazione che attesa la partecipazione alle competizioni sportive a Coni, Fitav, varie associazioni di tiro al volo sul territorio e altri enti statali.
I successivi riscontri, eseguiti tramite le banche dati uso al corpo, hanno consentito di determinare l’ingiusto profitto derivante dalla truffa ammontante a circa 10mila euro, corrispondente alla somma indebitamente percepita dal dipendente pubblico, con riferimento agli importi di stipendio lordo percepito nell’intero periodo per le mensilità dal mese di gennaio 2022 al mese di giugno 2022.
In merito è stata inoltrata apposita segnalazione alla procura regionale presso la sezione giurisdizionale della Corte di Conti per la Toscana, per la successiva quantificazione del danno erariale.
L’intervento operativo delle Fiamme Gialle pisane conferma ancora una volta l’importanza dell’azione del Corpo indirizzata alla tutela della legalità con particolare riferimento alla spesa pubblica, a costante salvaguardia dei bilanci europeo, nazionale e locale.