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PISA – Riflettori puntati sull’Arena Garibaldi. Domani il Pisa scende in campo per affrontare il Parma. Oggi è stata la giornata delle parole. Alberto Gilardino ha incontrato la stampa per presentare il match. Il tecnico nerazzurro ha fatto il punto della situazione a meno di ventiquattrore dal fischio d’inizio.
Il mister fa subito la conta dei disponibili. Ci sono buone notizie dall’infermeria, ma anche qualche assenza pesante. “Akinsanmiro, Vural, Lusuardi ed Esteves verranno con noi in ritiro”, conferma Gilardino.
Niente da fare invece per il colombiano. “Cuadrado, Denoon e Stengs non ci saranno”. Una tegola, ma la rosa offre alternative.
Gilardino usa un’immagine potente per descrivere il momento. “È come se fossimo sopra una nave in mezzo al mare”, spiega l’allenatore. “Se abbiamo una ciurma forte e solida possiamo attraccare in porto”.
Le parole d’ordine per battere i ducali sono scolpite nella pietra: “Sacrificio, coraggio, perseveranza e pazienza”.
Massimo rispetto per l’avversario. Il Parma ha qualità da vendere. Gilardino cita i pericoli pubblici: “Bernabé, Pellegrino e Cutrone sono giocatori molto importanti”.
La chiave tattica? Saper soffrire. “Ci saranno momenti in cui dovremo difenderci col blocco basso”, ammette il tecnico. “Lì dovremo essere bravi a sfruttare le ripartenze”. C’è però un aspetto da migliorare subito: i calci piazzati. Nonostante i centimetri a disposizione, l’efficacia è bassa. “È un dato da migliorare, ne parliamo quotidianamente”.
In porta il ballottaggio è aperto: Semper o Scuffet? “Ho già l’idea, ma ve lo dirò domani”, dribbla Gilardino.
In attacco c’è abbondanza. Nzola e Meister hanno fatto bene con l’Inter, ma scalpitano anche Lorran, Moreo e Tramoni.
Intanto arriva la conferma ufficiale sulle partenze invernali: “Nzola e Akinsanmiro andranno in Coppa d’Africa”. Una perdita importante, ma chi resterà dovrà farsi trovare pronto.
Infine, un appello al cuore pulsante del tifo. La Curva Nord ha chiesto una “bolgia”. Gilardino approva e rilancia: “Il coinvolgimento della nostra gente è straordinario. Domani dobbiamo giocarla insieme”. E sul suo passato a Parma, parole al miele per Prandelli: “Mi ha aiutato a diventare quello che sono stato”.



