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PISA – Napoli – Pisa, una partita in cui per i nerazzurri non ci sono motivazioni da cercare. Al Maradona i nerazzurri affrontano la candidata al bis per lo scudetto.
Ma Alberto Gilardino, nonostante le difficoltà del match, pensa in positivo, nonostante l’infortunio patito da uno degli ultumi arrivati, Calvin Stengs.
“Calvin – dice il tecnico – ha avuto un problema muscolare, purtroppo, anche perché oltre a essere un ragazzo straordinario, un grande professionista è arrivato a Pisa con un grandissimo atteggiamento endelle grandissime motivazioni. Ci auguriamo tutti che non debbano esserci dei tempi lunghi, se non lunghissimi per questi infortunio, quindi questo è l’augurio, anche se credo che il l’infortunio sia stato grave. Quindi aspettiamo gli ultimi esiti per poi dare l’ufficialità”
“Per quanto riguarda sia l’aspetto tattico di domani – prosegue – sia nelle decisioni di determinati giocatori per la partita di domani sera, le eventuali scelte che farò, di sicuro non non saranno bocciature, ma saranno visioni e vedute in base alla strategia iniziale della gara in base a chi far giocare dall’inizio chi avere in panchina per avere un’opzione a partita in corso in base anche delle tre partite in una settimana. Sappiamo quello che che è il Napoli e quello che che stanno facendo in questi anni con con un grandissimo allenatore come Conte e quello che è riuscito a dargli. Di sicuro nel nostro vocabolario la parola paura non può esserci assolutamente, quindi noi dobbiamo pensare di essere al 100 per cento e dobbiamo mantenere grandissima compattezza all’interno della partita. Ci siamo preparati in questi mesi per affrontare questi tipi di partite, quindi dobbiamo farlo con grandissima fiducia e quello che ho detto ai giocatori questa settimana è quello che dirò nel pregara: grandissima fiducia e consapevolezza, andare a Napoli e dare tutto quello che abbiamo in questo momento. Ho grandissima fiducia nei loro confronti e e grandissima voglia di vederli all’opera. C’è voglia di e desiderio di confrontarsi contro una grandissima”.
“Mantenere equilibrio, compattezza e linee molto strette tra i reparti diventa determinante, fondamentale – spiega Gilardino – Si è visto anche in casa contro l’Udinese che c’è stata una parte del primo tempo dove, vuoi per bravura dell’Udinese, vuoi anche per demeriti nostri, abbiamo allungato troppo la squadra e e loro sono stati bravi a trovare giocatori tra le linee e metterci in difficoltà. Noi dobbiamo predicare calma e lucidità e questo è un aspetto fondamentale perché questa squadra, questi ragazzi hanno fatto una maturazione velocissima in questo periodo. Qqesto percorso di maturazione così veloce comporta anche qualche caduta per poi avere maggiore equilibrio partita dopo partita e riuscire a trovare risultati positivi, ma i risultati positivi passano solo esclusivamente attraverso le prestazioni di un certo livello”.
Si inizia poi a parlare dei singoli, in particolare dell’atteso Lorran: “Lorran sta bene, si sta allenando con con continuità, mostra quotidianamente delle delle ottime qualità, è normale che anche lui arriva da un campionato totalmente diverso con dinamiche e tattiche totalmente diverse e quindi ci vuole un periodo di adattamento settimanale nella preparazione delle partite a livello tecnico-tattico. È un giocatore attenzionato da parte mia come come tutti i ragazzi della della rosa. Tramoni? Può giocare nel ruolo dove ha giocato fino fino ad oggi e molto probabilmente lasciandogli anche più libertà nella tre quarti offensiva e può anche ricoprire il ruolo da da secondo attaccante vicino a una prima punta. Come lo possono fare lo stesso Moreo vicino a una punta, come possono giocare insieme Nzola e Meister e come possono giocare insieme Lorran o Meister e Nzola. Quindi ho questi tipi di di scelte. In questo momento Juan Cuadrado, invece, molto probabilmente lo lo vedo più esterno che dentro al campo. Leris è un giocatore molto duttile e sta molto bene e lo vedo anche lui in questo momento un po’ più esterno, anche se in passato ha ricoperto più ruoli. Quindi è un giocatore molto affidabile. È vero che non non abbiamo ancora segnato se non con un’autorete, ma è anche vero che ci sono state situazioni e che abbiamo creato. Ho molta fiducia nei miei attaccanti, ma soprattutto ho molta fiducia in tutta la squadra. Daniel Denoon non si è allenato venerdì, ma non non è un problema grave, quindi contiamo di recuperarlo e gli altri stanno tutti bene. Leris sta bene, pronto per giocare, è pronto per poter subentrare. Cuadrado ha smaltito il problema della scorsa settimana, quindi si è allenato negli ultimi giorni e sta lavorando molto bene. È possibile che si possa vedere anche a partita in corso e in vista, come ho detto, delle tre partite settimanali. Nzola sta bene e confidiamo molto in lui. C’è bisogno della sua fisicità in campo, ma sono convinto che non è ancora al top della condizione, ma ora ci basta anche il suo 60-70 per cento”
Ancora sui singoli: “Akinsemiro so quello che mi può dare in campo e lui deve mantenere questi tipi di standard, deve avere sempre la massima attenzione, deve avere massima partecipazione all’interno della gara, massima lucidità all’interno della partita, è un giocatore che secondo me potrà darci una grandissima mano e con l’Udinese ha fatto molto bene in entrambe le fasi. Raul Albiol è un campione, è un campione in tutti i sensi, nel nel modo di porsi. Dalle sue parole si percepisce eh la qualità umana di di questo uomo. Si è messo subito a disposizione di tutta la squadra, aiuta, parla, chiama, quindi si è posto al top nei confronti dei ragazzi della squadra. Devo preservarlo come giocatore, perché anche lui non è arrivato da molto, si sta allenando e devo fare delle attente valutazioni sia per non incorrere in situazioni spiacevoli tipo infortuni e sia per gradualmente poterlo portare a una forma importante di modo che possa giocare poi con continuità, non magari fare una partita e poi fermarsi. Quindi questa è la valutazione normale che terrò conto per le tre partite in una settimana”: