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PONTEDERA – È partito il cantiere per la rimozione dei rifiuti KEU dall’impianto di Pontedera, una delle ferite ambientali più gravi lasciate dalla gestione illecita di materiali contaminati. L’intervento, del valore complessivo di quasi 15 milioni di euro interamente finanziati dalla Regione Toscana, prevede la completa eliminazione dei rifiuti depositati in modo incontrollato e la bonifica dell’area.
“Con questo intervento – hanno sottolineato il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessora all’ambiente Monia Monni – la Toscana risponde con i fatti a un crimine ambientale che ha colpito duramente il territorio. È un atto dovuto nei confronti della comunità, ma anche un messaggio chiaro: ci rivarremo sugli inquinatori”.
La gara d’appalto, che ha visto la partecipazione di imprese specializzate da tutta Italia, si è conclusa privilegiando l’offerta capace di garantire efficacia, trasparenza e filiere autorizzate per il trattamento dei rifiuti. Secondo i monitoraggi già effettuati, non sono emerse anomalie significative, ma al termine della rimozione sarà avviato un controllo ambientale accurato per escludere eventuali rischi residui.
L’intervento, affidato al Commissario Unico per la bonifica delle discariche abusive, avrà una durata stimata di sette mesi. “La sinergia con i territori è l’arma vincente per fare bene e velocemente – ha spiegato il Commissario –. Dal 2017 lavoriamo a stretto contatto con Regioni e comunità locali per restituire ai cittadini aree risanate e sicure. Ringrazio la Regione Toscana per aver creduto da subito in questo approccio condiviso”.
La Regione, da parte sua, ribadisce che l’avvio del cantiere segna un passaggio decisivo: difesa dell’ambiente, tutela della salute pubblica e legalità restano le priorità assolute.