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PISTOIA – Firmata l’ordinanza per lo sgombero della parrocchia di Vicofaro, da sempre in primo piano per l’accoglienza migranti con l’opera di don Massimo Biancalani.
La sede è stata liberata per ‘gravi condizioni igienico sanitarie‘ ma è lo stesso Biancalani ad annunciare un imminente ricorso al Tar.
Sul tema esultano i deputati di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese e Francesco Michelotti, vice coordinatore toscano del partito: “Lo sgombero della parrocchia di Vicofaro, divenuta progressivamente nel tempo un modello sempre più negativo della tanto decantata ‘accoglienza dei migranti’ sbandierata strumentalmente dalla sinistra, è la dimostrazione che il ripristino della legalità non è solo un proclamo, ma un’azione concreta. Il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, di concerto con le istituzioni, ha giustamente firmato un’ordinanza che pone fine a quella che è stata solo una forma di propaganda politica sulla pelle dei più deboli, che la sinistra ha tentato di mistificare attraverso una narrazione distorta. La realtà fintamente accogliente di Vicofaro ha mortificato e costretto i residenti del quartiere a subire continui episodi di degrado e di illegalità, non ha garantito agli ospiti della parrocchia le necessarie condizioni igienico sanitarie, ed è stata un emblema di violazione del valore stesso dell’integrazione. Per il governo Meloni, e il decreto sicurezza ne è il paradigma, la sicurezza, la tutela e l’incolumità delle comunità tutte è una delle massime priorità, che il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi ha saputo declinare fattivamente. In una Toscana lassista su temi cruciali, Tomasi ha dimostrato di saper interpretare la necessità fondamentale di rispetto dei e per i cittadini, dando un’ulteriore ed efficace prova di buon governo”.