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VERNIO – Sembra destinato a una rapida soluzione il caso del ritrovamento di una donna di 50 anni morta all’interno di una casa di Montepiano, nel territorio del Comune di Vernio in provincia di Prato, in una casa incendiata.
A uccidere la donna e a dare alle fiamme la villetta sarebbe stato il figlio 22enne, sordomuto.
L’incendio è scoppiato all’alba del 25 febbraio e sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Prato, che hanno domato l’incendio, e i carabinieri. Dopo lo spegnimento il tragico ritrovamento del corpo.
Sul posto anche il magistrato di turno che ha iniziato a coordinare le indagini. Secondo l’ufficio della procura del pm Luca Tescaroli il responsabile potrebbe essere proprio il ventiduenne sordo muto che avrebbe ucciso la madre con tre coltellate successivamente incendiando l’abitazione dove è avvenuto il fatto.
Le indagini sono comunque in corso per verificare le prime ipotesi investigative emerse sul luogo del delitto
La sindaca di Vernio Maria Lucarini esprime profondo cordoglio per la tragedia avvenuta a Montepiano. “È un dramma che colpisce duramente la comunità di Montepiano e Vernio tutta – commenta Lucarini – Ci stringiamo attorno alla famiglia colpita da un così grande dolore”.
La sindaca e l’assessore al sociale del Comune di Vernio Antonella Ciolini sono accorse a Montepiano poco dopo l’alba, appena avvertite dell’incendio, per offrire sostegno a chi stava intervenendo.