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PRATO – Il Corteggio storico di Prato quest’anno omaggia le donne. Sarà declinata al femminile l’edizione 2024 della tradizionale sfilata cittadina, con la partecipazione di gruppi di artiste e il gioco di luci e proiezioni sulla facciata del Duomo dedicato alle donne che hanno fatto la storia.
Ad un mese dall’8 settembre, è stata presentata stamani in Palazzo comunale dalla sindaca Ilaria Bugetti e dal cerimoniere Ivan Marzocco la 57esima edizione del Corteggio storico, la principale manifestazione civile e religiosa del calendario pratese. Una tradizione, ripresa dall’amministrazione comunale di Prato nel dopoguerra, che affonda però le radici fino a otto secoli fa, nata intorno alla preziosa reliquia della Sacra Cintola della Madonna, custodita nella Cattedrale di Santo Stefano, che veniva mostrata ai fedeli l’8 settembre, giorno della natività della Madonna dal Pulpito di Donatello. Ed è quindi un doppio omaggio quello del Comune, alla figura di Maria e al ruolo delle donne come pilastri della società. Il Corteggio storico rappresenta una tradizione che si rinnova nel segno dei tempi, rispecchiando l’evoluzione della città e della società. Per questo il Comune ha accolto con entusiasmo la proposta avanzata dal vescovo Giovanni Nerbini di far sfilare per la prima volta alcune rappresentanze delle comunità straniere presenti sul territorio, vestite con i loro abiti tipici.
“Per me sarà un’edizione speciale perché sarà la prima da sindaca – ha dichiarato la sindaca Ilaria Bugetti – Sfilare per le vie del centro con il Gonfalone, insieme al corteggio e con indosso la fascia tricolore, sarà come abbracciare tutta la città. Sento già fortissimi l’emozione e l’orgoglio di poter rappresentare Prato nella sua giornata più amata e attesa. Mi fa anche piacere sapere che questa edizione tributerà un omaggio al mondo femminile. Come prima sindaca donna della storia di Prato è un bell’inizio”.
Il programma
Come ha spiegato il cerimoniere Ivan Marzocco, la giornata di festa dell’8 settembre inizierà alle 10.30 in Duomo con il Solenne Pontificale officiato dal vescovo Giovanni Nerbini. Ci sarà poi la tradizionale cerimonia sul sagrato della consegna dei Ceri del Comune alla cappella della Cintola. Alle 22.45 ci sarà l’Ostensione della Sacra Cintola. Al termine avrà luogo un videomapping a cura di Hosted by Loft 01 di Prato, ovvero mega proiezioni sulla facciata del Duomo che saranno declinate al femminile.
L’accesso alle tribune riservate al pubblico in piazza Duomo sarà consentito a partire dalle 19. Il limite di capienza prevista si attesta intorno alle 3mila unità, che potrà aumentare fino a 5mila al termine della sfilata e per l’Ostensione. Occorre ricordare che la piazza sarà accessibile solo da largo Carducci, mentre l’uscita sarà concessa in ogni direzione. Ad ogni ingresso verrà effettuato il conteggio dei partecipanti, onde evitare di sforare il limite di capienza previsto.
Tanti anche gli appuntamenti che precederanno il Corteggio: la giornata di sabato 7 settembre e il pomeriggio dell’8 tornerà l’appuntamento con il laboratorio dedicato alla gastronomia medievale a Casa Datini a cura di Historia Aedita.
Il percorso del corteggio
L’8 settembre alle 20 il Gonfalone del Comune di Prato, salutato dai rintocchi della campana di Palazzo Pretorio La Risorta, uscirà da Palazzo Comunale
con la sindaca, tutte le autorità, le rappresentanze delle città gemellate e si muoverà verso piazza San Francesco, passando per via Ricasoli. L’altro ramo del Corteggio passerà per via Santa Caterina, via Banchelli, via Rinaldesca e arriverà in piazza San Francesco dove si aggiungeranno le autorità partite da piazza del Comune. Insieme continueranno, poi, su via San Bonaventura, viale Piave e piazza San Marco (senza impegnare l’incrocio con via Arcivescovo Martini, via Ferrucci e via Pomeria), via Mazzini, via Verdi, via Garibaldi, via Santo Stefano, via dei Tintori, piazza Lippi, via Magnolfi, via Cavallotti, via del Serraglio, via Guizzelmi, Largo Carducci e giungerà in piazza del Duomo dove gli ospiti della Città si schiereranno in attesa della cerimonia di Ostensione dal pulpito di Donatello mentre i gruppi faranno ritorno in sede percorrendo Corso Mazzoni. Edison Next Government ha dato un importante contributo all’allestimento della manifestazione. Anche quest’anno è stato utilizzato il manifesto realizzato dal giovane grafico pratese Alessandro Casini.
Alla sfilata parteciperanno il Corpo dei Valletti Comunali, che aprirà il corteo con il Gonfalone della città, la sindaca Ilaria Bugetti, la Giunta, il Consiglio Comunale, le autorità civili e militari, rappresentanze dei Comuni gemellati e legati da patti di amicizia, la Regione Toscana, la Provincia di Prato, il Comitato Costitutivo della Provincia di Prato, i Comuni ospiti del Corteggio, le Chiarine della città di Firenze, il Corteo storico della Repubblica Fiorentina e Gruppo Calcio storico fiorentino, la Società della Miseria e Gruppo storico dei Conti Bardi di Vernio, il Gruppo storico La Querce, il Gruppo Storico Poggio a Caiano, i Calcianti della Palla Grossa insieme ai rappresentanti delle squadre del Torneo dei Rioni, il Gruppo Storico di Carmignano, il Gruppo Storico Montemurlo, la Società di danza Prato, il Gruppo storico Montopoli Valdarno, il Gruppo Syn Circus, il Gruppo Lumen Invoco, i Valletti della Badia di Vaiano, la compagnia De’ Valcento e la compagnia dell’Orso di Pistoia.