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Alluvione, sindaci Val di Bisenzio: “Chiediamo al Governo leggi e risorse”.
Non si fermano le reazioni dopo le dichiarazioni del ministro Musumeci che nella Campi Bisenzio alluvionata ha puntato il dito verso la Regione Toscana rispetto all’alluvione che ha messo in ginocchio la Toscana.
C’è l’intervento congiunto dei sindaci della Val di Bisenzio colpita dall’alluvione Primo Bosi, Vaiano. Guglielmo Bongiorno, Cantagallo. Giovanni Morganti, Vernio.
Dopo l’incontro con il ministro Musumeci, a Vaiano il presidente Figc Gabriele Gravina, in sopralluogo anche alle strutture sportive di Prato.
Poi in Vallata il sopralluogo dell’assessore regionale Monia Monni.
Ecco la dichiarazione dei sindaci della Val di Bisenzio Primo Bosi, Guglielmo Bongiorno, Giovanni Morganti.
‘’Con la Regione abbiamo condiviso tutta la gravità della situazione a dodici giorni dall’evento che ha segnato in modo decisivo la storia della Val di Bisenzio. Nei nostri Comuni, ad oggi, si contano oltre 200 eventi franosi mentre il reticolo idraulico minore, che si caratterizza per la presenza di decine di torrenti, ha bisogno di interventi urgenti che consentano di recuperare la capacità di contenimento degli alvei. Non c’è tempo da perdere e stiamo lavorando con interventi In somma urgenza. Alla Regione abbiamo chiesto di intensificare il già buono lavoro di squadra”.
Sull’incontro con il ministro Musumeci. “Siamo stati invitati all’incontro con il ministro Musumeci che si è svolto a Campi Bisenzio. Ci aspettavamo che si parlasse della situazione delle aree montane e della necessità di investire risorse ingenti, che devono arrivare dal Governo. Per fronteggiare il problema del dissesto idrogeologico che unito ai nuovi fenomeni climatici costituisce la vera emergenza del nostro Paese. Così non è stato è ciò ci preoccupa non poco.
Noi siamo pronti a fare prevenzione, abbiamo chiesto risorse già prima che tutto questo accadesse. Adesso al Governo chiediamo leggi, strumenti operativi e risorse per agire. Noi, come sempre, siamo pronti a fare la nostra parte. Anche il Governo faccia la sua. Sono trascorsi sei mesi dall’alluvione e dal dissesto idrogeologico in Emilia Romagna. E non ci sembra che in sei mesi né il Governo né il Parlamento abbiano prodotto norme o affidato risorse agli Enti locali per fare prevenzione”.
Dichiarazioni del ministro Musumeci non esenti da immediate reazioni. “Ingeneroso”, ha commentato il sindaco Dario Nardella. “Invito il ministro a non fare polemiche”. “Abbiamo avuto otto vittime. Spero prevalga lo spirito di collaborazione”, ha replicato il commissario Giani, presidente Regione Toscana. “Fate presto con i ristori per aziende e imprese”, ha esortato Matteo Biffoni, sindaco di Prato, alluvionata, e presidente Anci Toscana. “ll territorio ha risposto con la massima operatività all’emergenza. Adesso la stessa proattività e tempestività è richiesta al Governo, nel dare risposte concrete per la gestione della ripartenza”, il sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri.