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GAIOLE IN CHIANTI – Una donna di 81 anni è stata raggirata con la truffa dell’incidente a Gaiole in Chianti, uno degli inganni più frequenti ai danni delle persone anziane. Due uomini, residenti nella provincia di Napoli, sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo investigativo di Siena subito dopo il colpo, messo a segno nella tarda mattinata del 25 novembre.
Secondo quanto ricostruito, uno dei truffatori avrebbe telefonato alla vittima fingendosi un carabiniere e sostenendo che un familiare fosse rimasto coinvolto in un grave incidente stradale. Per evitare presunti problemi legali, l’uomo avrebbe richiesto una somma immediata di denaro e annunciato l’arrivo di un falso perito incaricato di ritirare contanti e gioielli come cauzione.
Nel caso della truffa dell’incidente a Gaiole in Chianti, i carabinieri sono intervenuti dopo alcune segnalazioni arrivate alla centrale operativa. Una pattuglia del nucleo investigativo ha intercettato un’auto sospetta con a bordo i due uomini, che avevano appena lasciato l’abitazione della vittima con circa 500 euro in contanti e gioielli in oro per un valore stimato di 15mila euro.
L’intera refurtiva è stata recuperata, sequestrata e sarà restituita alla proprietaria. I due indagati sono stati trasferiti al carcere di Siena, a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.
Le forze dell’ordine ricordano che truffe di questo tipo continuano a colpire soprattutto persone anziane e seguono modelli ricorrenti: finti carabinieri, falsi avvocati o presunti tecnici di aziende di servizi che, tramite telefonate allarmistiche, richiedono pagamenti urgenti o accessi nelle abitazioni. Nessun vero carabiniere o tecnico richiede denaro per risolvere incidenti, contenziosi o per effettuare controlli.



