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Coraggio e buona sorte: la Pianese strappa un punto a Pesaro

Partita al cardiopalma: nel finale i padroni di casa falliscono un rigore concesso dal Fvs con Nicastro poi sfiorano il colpaccio con Peli

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Vis Pesaro – Pianese 0-0VIS PESARO (3-4-2-1)

: Pozzi; Ceccacci, Tonucci (23’ st Di Renzo), Zoia  (48’ st Bove); Tavernaro (14’ st Jallow), Paganini, Pucciarelli,  Vezzoni; Di Paola; Stabile (23’ st Ferrari), Nicastro. A disposizione:  Guarnone, Fratti, Nina, Primasso, Forte, Berengo, Beghetto, Bocs,  Mariani, Ascione, Ventre. Allenatore: Stellone
PIANESE (3-5-2): Filippis; Ercolani, Masetti, Amey (26’ st Gorelli);  Sussi, Tirelli (41’ st Chesti), Proietto, Balde (41’ st Simeoni),  Coccia; Ongaro (26’ st Peli), Fabrizi (1’ st Bellini). A disposizione:  Bertini T., Porciatti, Bertini M., Jasharovski, Xhani, Martey. Allenatore: Birindelli.
ARBITRO: Gandino di Alessandria (Scardovi – Di Curzio; IV ufficiale:  Leorsini di Terni 1; FVS: Allievi di San Benedetto del Tronto)
NOTE: Ammoniti Proietto, Balde, Di Paola, Ercolani. Recupero: 5’, 8’. Angoli: 4-1.

PESARO – Un punto su un campo a dir poco complicato contro una squadra molto ben  attrezzata: è questo il bottino che la Pianese si porta via dal Tonino Benelli di Pesaro nella sfida contro la Vis.

Le zebrette partono in modo ordinato, difendendosi con attenzione e riuscendo a limitare gli uomini di qualità dei biancorossi. Nonostante siano i marchigiani a  mantenere il possesso palla per gran parte del match, gli amiatini riescono comunque a rendersi pericolosi e a costruire le proprie occasioni da rete. Nel finale, l’arbitro – richiamato all’Fvs – concede  un rigore ai padroni di casa, ma Nicastro spreca la chance più ghiotta della partita sbagliando dal dischetto. In una gara infinita, con ben 18’ di recupero nel secondo tempo, anche Peli ha sul piede il pallone  dello 0-1, ma Pozzi si supera e salva tutto. Per la squadra di Birindelli arriva così il terzo risultato utile consecutivo, ma non c’è tempo per godersi il pareggio: martedì (23 settembre) si torna già in campo al Comunale di Piancastagnaio per la sfida con l’Arezzo.

Dopo i classici minuti di studio, con le squadre che non riescono a  rendersi pericolose, il primo corner arriva all’11’, ma le zebrette si  difendono bene. Gli amiatini replicano al 13’ con Coccia che sfonda  sulla sinistra e mette un bel traversone rasoterra, ma il tiro di  Proietto viene respinto da Zoia. La squadra di Birindelli insiste, ma né Proietto né Fabrizi riescono a trovare la giocata vincente. Al 33’ arriva la chance più grande del primo tempo: Masetti svetta bene di testa sul primo corner a favore dei bianconeri, ma Stabile riesce a intercettare sulla linea, respingendo col petto. Al 36’ è provvidenziale  l’intervento di Amey che, sulla rovesciata di Nicastro, salva il risultato con la gamba. Sugli sviluppi dell’azione Filippis è poi bravo a bloccare il tentativo di Pucciarelli da posizione defilata. La squadra di casa prova a chiudere in attacco, ma i toscani si difendono bene. Dopo i 5’ di recupero concessi dall’arbitro, il primo tempo termina sullo 0-0.

Al rientro dall’intervallo è subito Sussi a farsi vedere sulla corsia destra, ma il suo cross non trova la deviazione vincente. La Pianese torna a tirare nello specchio all’11’ della ripresa con Coccia che, al termine di una bella percussione, calcia angolato: Pozzi si supera e  salva lo 0-0. Poco dopo l’ora di gioco ci riprovano ancora gli amiatini: Bellini serve bene Ongaro che calcia di sinistro, ma la conclusione è troppo debole. Al 33’ Proietto si conquista un calcio di punizione dal limite dell’area e si incarica della battuta, ma il suo tiro si infrange sulla barriera. Nuova occasione per le zebrette all’84’ con uno schema su punizione: Coccia tocca per Bellini che calcia di potenza, ma la  sfera termina di poco sopra la traversa.

L’episodio chiave del match arriva all’89’: Paganini va giù dopo un contatto con Peli. L’arbitro  inizialmente lascia correre, ma mister Stellone chiede l’intervento dell’Fvs. Dopo il check, il signor Gandino assegna il penalty, che però Nicastro sbaglia malamente. Dopo l’errore dal dischetto si continua a giocare e al 103’ è Peli che si trova nei piedi il pallone della  vittoria ma l’estremo difensore avversario fa un autentico miracolo e nega la prima rete stagionale all’attaccante bianconero. Al 106’ Stellone chiede un altro rigore attraverso l’Fvs per un presunto tocco di mano in area di rigore ma stavolta non va a buon fine la richiesta. Al 108’, dopo un maxi recupero da 18 giri di orologio, termina la sfida.

Tra Vis Pesaro e Pianese l’incontro si chiude 0-0.

Dopo il 90′

“È stata una partita vera, giocata con buona intensità da entrambe le  squadre. Credo che, alla fine, il pareggio sia il risultato più giusto”. Così mister Alessandro Birindelli nel commentare lo 0-0.

Ad attirare l’attenzione, tuttavia, sono stati anche i singoli episodi. “Ci  sono stati tanti episodi da rivedere, che hanno allungato sia il primo sia il secondo tempo – ha spiegato Birindelli –. Non è mai facile fare certe chiamate: mi scuso perché a volte è complicato prendere decisioni  in tempo reale. I ragazzi in campo percepiscono una cosa, poi le immagini ne mostrano un’altra, oppure non sempre riescono a chiarire al cento per cento l’episodio, perché gli strumenti che abbiamo non sono ancora così precisi come il Var in serie A”.

“Giocavamo in trasferta contro una squadra forte, con giocatori di grande qualità ed esperienza. Non volevamo concedere spazi tra le linee, dove loro sanno essere molto pericolosi – ha detto ancora il tecnico –, e devo dire che in fase di non possesso la mia squadra ha fatto davvero bene. Sicuramente dobbiamo migliorare nella gestione delle ripartenze  dopo la riconquista, ma anche lì siamo stati pericolosi e abbiamo creato  due o tre situazioni che potevano essere sfruttate meglio”. “Gestire una partita non è semplice, né per noi tra cambi e scelte tattiche, né per gli arbitri e gli assistenti – ha ancora aggiunto rispondendo alle domande dei presenti –. Anche loro possono sbagliare, come sbagliamo noi allenatori o i giocatori. Non mi sento di criticare nessuno: l’importante è che tutto venga fatto in buona fede, e sono convinto che sia così”.

Se nell’ultima occasione Peli avesse segnato, sarebbe stata la ciliegina sulla torta – ha infine concluso l’allenatore amiatino –. Ci era capitato anche ad Ascoli, con Bellini, all’ultimo minuto. Ma io devo analizzare la partita a 360 gradi, e alla fine penso che il pareggio sia giusto”.

© Riproduzione riservata

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