Sindaca Lia Burgalassi: “Questa notte su Cecina sono caduti 70 mm in 90 minuti. Piogge ‘monsoniche’ per forza e continuità.
In nottata, alle ore 2.15, è stato aperto il COC (Centro Operativo Comunale) che ha provveduto ad un monitoraggio costante della situazione che, nonostante i possibili rischi, è rimasta sotto controllo e non ci sono state conseguenze per la popolazione. In caso di necessità e quindi di emergenza i cittadini possono chiamare il numero 0586 724401.
Il rischio maggiore poteva derivare dalla possibile apertura degli scaricatori di piena della diga di Santa Luce (nel territorio del Comune omonimo) che sbarra il corso del Fine. Il livello del bacino artificiale, realizzato alla fine degli anni Cinquanta, si è fermato appena 2 centimetri sotto il livello oltre i quale, appunto, è necessario aprire la diga. È comunque scattata l’allerta telefonica per i cittadini del Comune di Rosignano che vivono lungo il corso del Fine. Così come si sono regolarmente attivate le sirene di allarme per quanto riguarda i botri tombati (botro Cotone e botro Secco).
Per quanto riguarda il torrente Tripesce, nella zona vicina allo sbocco a mare, sono stati registrati alcuni piccoli e circoscritti allagamenti. Per precauzione sono state chiuse la via del Novanta in località Mazzata e la vecchia via Aurelia nel tratto fra Vada e il ponte del Tripesce. Entrambe le strade sono state riaperte nel corso della mattinata.
Il picco della pioggia, dopo l’allerta meteo arancione che era stata lanciata già nei giorni scorsi per 24 ore dalla Protezione civile regionale (dalla mezzanotte del 24 fino alla mezzanotte del 25 ottobre), si è avuto fra le ore una e le ore 2 del mattino di oggi, sabato 26 ottobre”.