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MONTECATINI TERME – Non ha ancora fine l’orrore intorno alla vicenda dell’uccisione di Denisa Maria Adas e di Ana Maria Andrei, le due donne di 30 e 27 anni del cui femminicidio si è autoaccusato il rumeno Vasile Frumuzache.
I carabinieri, infatti, hanno lavorato con le ruspe in due terreni, uno a Montecatini e uno a Monsummano, alla ricerca di altre possibili vittime. Uno dei terreni è quello dove sono stati rinvenuti i corpi delle prime due vittime, l’altro è nelle vicinanze della casa del presunto responsabile, dove viveva, prima dell’arresto, con la moglie e i due figli piccoli.
Nella casa dell’uomo i carabinieri hanno effettuato altri sopralluoghi insieme al procuratore capo di Prato Luca Tescaroli: il sospetto è che ci possano essere altre vittime per mano di quello che la procura ipotizza sia un assassino seriale, anche se Frumuzache fino ad ora si è attribuito la morte di solo due donne, entrambe escort.
In azione anche i nuclei cinofili dei carabinieri e nuovi accertamenti sono stati effettuati anche nel box metallico adiacente alla casa.