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Toscana in ginocchio, Mattarella chiama Giani. Cordoglio premier Meloni.
La Toscana in ginocchio con cinque vittime per il violento maltempo che la flagella da giovedì 2 novembre sera.
Maltempo che non si ferma anche venerdì 3 novembre. Marina di Pisa è invasa dal mare.
Il presidente della Repubblica Mattarella ha telefonato al presidente Regione Toscana Eugenio Giani.
Il cordoglio della premier Giorgia Meloni.
Il punto aggiornato di Giani venerdì 3 novembre: “Marina di Pisa è sferzata dalle forti mareggiate con l’acqua entrata dal mare, violente raffiche a 115km/h.
Il video pubblicato via social da Eugenio Giani mostra la situazione a Marina di Pisa invasa dal mare.
Per quanto riguarda l’Arno, il Comune di Firenze: “E’ prevista per le prossime ore una pausa nelle precipitazioni ma i livelli idromentrici del fiume Arno saranno in aumento fino al presumibile raggiungimento del primo livello di criticità, fissato a tre metri nel centro di Firenze”.
Giani: “É caduto un traliccio sulla linea ferroviaria Lucca-Viareggio. Ancora importanti allagamenti a Campi Bisenzio e Cerreto Guidi, piana Firenze-Prato-Pistoia e provincia di Pisa. Nella provincia di Pistoia le strade Sp16 e Sp9 chiuse per frane ma accessibili per i mezzi di soccorso, alcune abitazioni nel comune di Quarrata sono state interessate da frane ma le persone sono in sicurezza. Sul posto idrovore, mezzi anfibi, gruppi elettrogeni e centinaia di operatori”.
Giani “Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella mi ha appena chiamato per esprimere la sua piena solidarietà e gli auguri di buon lavoro. Gli ho manifestato la mia forte preoccupazione per una situazione davvero tragica. Grazie Presidente Mattarella per la sua vicinanza che mai è mancata!”.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue con apprensione l’evoluzione degli eventi calamitosi che hanno colpito in particolare la Toscana ed esprime il profondo cordoglio per le vittime, suo personale e del Governo tutto. La premier si mantiene in costante contatto con il ministro Nello Musumeci, con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, con il presidente della Regione Eugenio Giani e con le autorità competenti. Così una nota di Palazzo Chigi.
Possibili criticità al traffico aereo per i venti provenienti da sud superiori ai 30 km/h con raffiche sopra i 45 km/h
L’emergenza maltempo che sta interessando diverse parti d’Italia, tra cui la Toscana, ha causato nella giornata di ieri il dirottamento e/o cancellazione di 15 voli presso l’aeroporto di Firenze e 4 presso l’aeroporto di Pisa.
Nel corso della notte appena trascorsa, per consentire l’accoglienza a circa 50 passeggeri impossibilitati a raggiungere le proprie destinazioni, è stato tenuto aperto l’aeroporto di Firenze e alcuni servizi essenziali, tra cui un bar, fa sapere Toscana Aeroporti.
Su richiesta della protezione civile della Regione, due elicotteri e due ambulanze hanno fatto base presso l’aeroporto di Firenze per portare un soccorso medico in luoghi colpiti dal maltempo e non raggiungibili in altro modo.
L’operatività odierna degli aeroporti è regolare e non si registrano danni a infrastrutture. Potrebbero verificarsi possibili criticità al traffico aereo per i venti provenienti da sud superiori ai 30 km/h con raffiche sopra i 45 km/h. Previste, inoltre, difficoltà da parte del personale per raggiungere gli scali.