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CORTONA – David Sassoli, sfregiata la panchina dedicata a Cortona.
A Cortona ignoti hanno sfregiato la targa della panchina in legno dedicata al presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, scomparso in data 11 gennaio 2022.
Oltre al nome cancellato dell’ex giornalista toscano, abrasi i loghi del Parlamento Europeo.
La targa sulla panchina in legno nel piazzale di fronte alla Chiesa di San Martino. Un luogo molto caro a Sassoli, legato a Cortona.
La panchina in legno è stata dedicata allo scomparso giornalista toscano da un gruppo di amici.
Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana: “Un gesto grave, sconsiderato, meschino e inaccettabile da condannare con forza”.
Mazzeo: “Proprio un anno fa abbiamo deciso di dedicare a Sassoli il Media Center del Consiglio regionale e anche un premio per i laureati più meritevoli. E’ stato un grande giornalista, un grande europeista, un grande toscano, un grande uomo delle istituzioni. E la sua figura rappresenta in pieno i valori della Toscana e di quello che vorremmo fosse la nostra comunità, sempre di più luogo di opportunità e diritti per tutti. Il percorso intrapreso da David è fatto di rispetto, diritti e pace. Lo seguiremo ancora. Esprimiamo un messaggio di vicinanza ai familiari di David e ai suoi amici di Cortona”.
Via social la condanna del Pd di Cortona: “Forse non vale la pena sprecare indignazione per certi ignobili gesti. Solo compassione per i poveri idioti che pensando di infangare la memoria di un grande uomo fanno solo del male a loro stessi. Rinnoviamo i sentimenti di vicinanza e amicizia alla famiglia del grande indimenticabile e amato David Sassoli”.
A David Sassoli, nato a Firenze, la sua Firenze ha intitolato una strada.
Giornalista professionista dal 1986, David Sassoli è stato vicedirettore del Tg1 dal 2006 al 2009. Il 3 luglio 2019 viene eletto presidente del Parlamento europeo, il settimo italiano a ricoprire la carica. Il 15 dicembre 2021, a un mese dalla scadenza del mandato, aveva annunciato che non si sarebbe ricandidato alla presidenza del Parlamento europeo per “non dividere la maggioranza europeista”.
La scomparsa in data 11 gennaio 2022.