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PRATO – Multiutility in Toscana, i sindaci si interrogano sul futuro e sulle difficoltà del percorso per la gestione dei servizi pubblici essenziali.
Si è tenuto il 16 ottobre un incontro in video call fra le sindache di Firenze Sara Funaro e di Prato Ilaria Bugetti e il sindaco di Empoli Alessio Mantellassi. L’incontro è stato convocato dalla sindaca Funaro per discutere in merito alle dimissioni di Alberto Irace da direttore generale di Estra e per discutere dell’assemblea.
“Sono i soci che decidono gli indirizzi sulle alleanze strategiche e di partnership nelle principali società partecipate”, hanno detto i sindaci Funaro, Bugetti e Mantellassi, che stanno lavorando per proporre a tutti i Comuni soci di Alia Multiutility proposte di indirizzo per orientare l’azione degli amministratori della società.
I sindaci dei tre Comuni, neo eletti, hanno ribadito la volontà di operare insieme, e in pieno coordinamento anche con gli amministratori degli altri comuni soci. In particolare, nell’assemblea sosterranno il proseguimento del percorso della multiutility, ponendo attenzione su azioni volte all’ingresso di ulteriori comuni toscani in Alia e alla definizione di un piano industriale che sia in grado di sostenere la conversione ecologica e il contenimento delle tariffe. L’aggregazione di altri territori è strategica per il futuro dell’azienda.
I sindaci vogliono arrivare alla definizione di un piano industriale per realizzare gli investimenti necessari al sostegno della conversione ecologica nei settori di energia, ambiente e servizio idrico, garantendo per cittadini e imprese del territorio il miglioramento della qualità di tutti i servizi (ambiente, servizio idrico ed energia) e il contenimento delle tariffe.
La sindaca di Prato, socio della holding con oltre il 18 per cento, propone, inoltre, un incontro per confrontarsi sul presente e sul futuro della multiutility con tutti gli attori in campo: soci, vertici del cda, amministratori pubblici, partiti politici.
“È arrivato il momento di alzare l’asticella del dibattito. – ha affermato Bugetti – Basta con le fughe in avanti. Basta con le dichiarazioni a mezzo stampa di questa o di quell’altra parte seguendo logiche che poco hanno a che fare con l’interesse collettivo. L’obiettivo comune di chi amministra e fa politica in questi territori deve essere altro: tutelare i cittadini garantendo servizi pubblici di qualità a tariffe competitive, e salvaguardare le ricadute sui territori della nostra holding. Perciò è giusto si giochi a carte scoperte, faccia a faccia. Chi fino a oggi è intervenuto pubblicamente per dire la sua sulla multiutility, ora lo faccia al tavolo dove sono presenti tutti gli attori in campo. Nessuno escluso. Se ha dubbi chieda spiegazioni. Se ha prospettive diverse le metta in condivisione. Pensare che questa società o peggio, i servizi pubblici, possano essere un giocattolo per soddisfare le ambizioni politiche e la sete di potere non solo è sbagliato, ma è irrispettoso verso i cittadini che da noi si aspettano serietà e tutela. Dunque è arrivato il momento di dimostrare senso di responsabilità affrontando a carte scoperte eventuali nodi da sciogliere”.