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EMPOLI – Il giorno del derby è arrivato. Il 29 settembre alle 18,30 si affrontano al Castellani Empoli e Fiorentina.
Con una situazione ribaltata rispetto ai pronostici: l’Empoli di D’Aversa è davanti in classifica e imbattuta, ma la Fiorentina arriva dalla vittoria contro la Lazio con l’esordio con doppietta di Gudmunsson. Le premesse migliori per una partita di altissimo livello.
D’Aversa, dal canto suo, smorza gli entusiami dettati dall’attuale classifica. “Chiedo alla squadra – dice il tecnico – intensità e una prestazione senza presunzione. Noi cerchiamo la prestazione, il risultato deve essere una conseguenza. Dobbiamo comunque essere coscienti di avere di fronte avversari più forti e di dover dare tutti per non soccombere”.
D’Aversa, comunque, si gode i dati positivi dell’inizio del campionato: “Concediamo pochissimo agli avversari – dice – e questo ha rafforzato la fiducia e la consapevolezza delle nostre capacità. Quanto alla Fiorentina abbiamo analizzato il match sotto diversi punti di vista tattici e siamo preparati a ogni eventualità. Dobbiamo, questo è sicuro, puntare tutto sull’intensità della nostra prova”.
Buone notizie anche dall’infermeria: Fazzini è recuperato al 100 per cento, Maleh è in gruppo ma potrebbe non reggere i 90 minuti di gara.
Raffaele Palladino, dal canto suo, chiede ai viola continuità e crescita.
“Stiamo bene – dice Palladino – e veniamo da una settimana di grande intensità ed entusiasmo dopo la vittoria con la Lazio”. Da considerare anche che quella che si apre è anche la settimana dell’esordio in Conference League contro i gallesi dei The New Saints. “Ho una rosa ampia – dice il tecnico – dove tutti sono titolari e devono sentisti coinvolti. Il gruppo sta anche diventando più solido e certamente le vittorie aiutano a lavorare meglio. Sono sicuro che siamo pronti ad innalzare il livello delle nostre prestazioni”.
Proprio in questo senso Mandragora e Pongracic, non al 100 per cento, potrebbero essere risparmiati nella sfida di campionato. Gudmunsson, invece, potrebbe partite titolare per la prima volta al fianco di Kean.
“I ragazzi – conclude Palladino – dovranno scendere in campo motivati, determinati, dovremo curare ogni dettaglio. In questa Fiorentina siamo tutti ambiziosi, ma cominciando dal presidente, vogliamo tutti la stessa cosa: la vittoria”.