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FIRENZE – Nel tardo pomeriggio di ieri (28 ottobre) i carabinieri del Nucleo Radiomobile del comando provinciale di Firenze sono intervenuti in viale Benedetto Croce, alla fermata di un autobus di linea, dove i militari hanno identificato l’autista del mezzo, dipendente della società Autolinee Toscane, il quale ha riferito che, al termine della corsa e dopo aver fatto scendere i passeggeri, aveva notato la presenza di un uomo a bordo del bus, con il volto travisato, che stava danneggiando gli arredi interni con un martellino frangi-vetro.
L’autista, mantenendosi a distanza di sicurezza, ha potuto osservare l’uomo — descritto con precisione — mentre scendeva dal mezzo indossando un gilet catarifrangente e un foulard di colore amaranto che gli copriva il volto, portando con sé il giubbotto di servizio recante la scritta Autolinee Toscane.
Grazie alle indicazioni fornite, i carabinieri hanno individuato il soggetto a poche centinaia di metri dal luogo dell’intervento e lo hanno prontamente bloccato. L’uomo, trovato in possesso del giubbotto sottratto e degli indumenti utilizzati per travisarsi, è stato identificato e arresto
Il giubbotto è stato restituito all’avente diritto, mentre la bandana e il gilet catarifrangente sono stati sottoposti a sequestro. Nel corso del sopralluogo, è stato inoltre accertato che la cabina di guida del bus aveva subito danni tali da impedirne l’immediato riutilizzo.
Riccardo Tozzi di Filt Cgil esprime “piena solidarietà all’autista coinvolto” e condanna “con forza questo ennesimo atto di violenza. È uno stillicidio, è inaccettabile che chi ogni giorno garantisce un servizio pubblico essenziale debba lavorare in condizioni di insicurezza e rischio costante”.
Filt Cgil rinnova l’invito a Comune e Prefettura a firmare il protocollo per la sicurezza proposto dai sindacati: “La sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri è una priorità: non si può più aspettare che la prossima aggressione diventi la notizia del giorno. È necessario un impegno concreto e coordinato per restituire serenità a chi ogni giorno tiene in piedi il servizio pubblico toscano”.



