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FIRENZE – Rifiuti abbandonati a Firenze, maxi operazione al Poderaccio.
Intervento straordinario al Poderaccio a Firenze per ripulire l’area da oltre 56 tonnellate di rifiuti abbandonati da ignoti solo nel corso degli ultimi mesi.
Maxi intervento messo in campo da Alia Servizi Ambientali con il Comune di Firenze. Il sindaco di Firenze Dario Nardella e l’assessore comunale all’ambiente Andrea Giorgio hanno svolto un sopralluogo nella strada coinvolta dalla maxi operazione per verificare le nuove condizioni dell’area. Area interessata dal progetto del Parco Florentia, 90 ettari di verde che sorgeranno fra i Quartieri 4 e 5 il fiume Arno.
Dario Nardella: “Una porzione ampia della città è stata per anni terra di nessuno. Finalmente, grazie a un lavoro coordinato tra Direzione ambiente, Alia e Polizia Municipale possiamo avere l’area libera dai rifiuti e mettere a punto progetti per il futuro. Per restituirla alla piena fruizione dei cittadini che meritano una città decorosa. Con Alia abbiamo svolto negli ultimi giorni un lavoro molto incisivo di pulizia di tutte le strade intorno all’ex campo nomadi e sono state tolte 56 tonnellate di rifiuti, anche pericolosi. Una quantità pari a quella di 11 elefanti. Non daremo tregua ai furbetti dei rifiuti che pensano di poter usare questi luoghi come discariche a cielo aperto’.
Andrea Giorgio: “In pochi giorni abbiamo messo in campo alcune azioni coordinate. Alia è intervenuta massicciamente per raccogliere e portare via tutti i rifiuti accumulati ai bordi stradali. Posizionati alcuni new jersey che serviranno a ridurre la larghezza della carreggiata e delle recinzioni per rendere difficili gli abbandoni. Installate due fototrappole, dopo la richiesta di autorizzazione all’autorità giudiziaria. Strumenti utili perché riescono a catturare le targhe dei mezzi che si fermano a scaricare di tutto, dai frigo agli scarti edili. Così da permettere interventi tempestivi della Polizia Municipale e risalire a chi compie questi che sono reati gravi per l’ambiente e per tutta la città’.
Alessandro Canovai
, direttore operativo centrale Alia: “Un intervento straordinario come quello che raccontiamo ha costi rilevanti che gravano naturalmente su tutta la collettività. Proprio per questo motivo, e perché l’impegno dell’azienda non risulti vano, è adesso necessario che ognuno faccia la propria parte. Il rispetto dell’ambiente e del decoro urbano rappresentano un impegno per tutti. È fondamentale che i cittadini non solo collaborino segnalando alle autorità competenti ed anche ad Alia eventuali nuovi abbandoni. Ma anche che si impegnino a usufruire dei nostri servizi ogni volta che hanno necessità di liberarsi di rifiuti ingombranti. Possono utilizzare il ritiro a domicilio oppure portare i materiali agli Ecocentri, ma anche sfruttare gli Ecofurgoni e le Ecotappe presenti su tutto il territorio comunale”.
Nel corso dell’intervento straordinario, rendiconta Alia Servizi Ambientali, con l’impegno di una squadra di dieci persone, che ha lavorato per un totale di 450 ore su un fronte strada di circa 250 metri, sono state recuperate oltre 56 tonnellate di rifiuti. Tra indifferenziati, ingombranti (arredi, materassi, tavole di legno), pneumatici e rifiuti elettrici. Oltre una tubazione in cemento amianto, 700 chili di imballaggi contaminati da sostanze pericolose (secchi, barattoli di vernici, solventi). 2300 chili di rifiuti da demolizione (inerti, cartongesso, guaina catramata, pannelli isolanti). E quasi 200 chili di rifiuti pericolosi (vernici, filtri olio, bombolette spray).