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FIRENZE – Dopo un controllo della polizia municipale di Firenze è scattata la sospensione della licenza per 30 giorni per un’attività commerciale nel centro storico di Firenze disposta, ai sensi dell’articolo 100 del Tulps dal Questore della Provincia di Firenze Fausto Lamparelli.
Il provvedimento è stato emesso a seguito degli elaborati approfondimenti svolti dalla polizia municipale di Firenze che ha proceduto, nei giorni scorsi al controllo dell’attività commerciale in questione nell’ambito di uno specifico servizio di contrasto del fenomeno della vendita di alcolici a minorenni.
Nella circostanza gli agenti della polizia municipale, nel corso dell’attività di osservazione, hanno accertato la presenza all’interno del locale in questione di due giovani, apparentemente minori dei 18 anni.
Ad uno di essi è stato preparato e consegnato dagli addetti all’esercizio commerciale un cocktail superalcolico mentre all’altro è stato consegnato un ticket per il ritiro di una bevanda alcolica a un indirizzo, dove gli agenti, avendo riservatamente seguito i ragazzi fino al luogo indicato, hanno documentato la presenza di un cittadino originario del Bangladesh, cittadino italiano, che, ricevuta l’attestazione del pagamento effettuato poco prima presso il locale, ha consegnato a uno dei ragazzi un cocktail gin tonic preconfezionato, prelevato da un’autovettura lì parcheggiata.
Gli agenti pertanto hanno proceduto all’identificazione dei due giovani accertandone la minore età. All’interno del veicolo in sosta, di proprietà dello stesso titolare dell’esercizio commerciale sono stati rinvenuti 65 bicchieri di plastica, sigillati con pellicola trasparente, contenenti cocktail alcolici già pronti per essere commercializzati con le modalità accertate dalla polizia municipale. Il locale in oggetto è stato oggetto di numerosi reclami in passato. In particolare, per essere divenuto ritrovo di minorenni che consumano alcolici ed è stato più volte sanzionato dalla stessa polizia municipale per aver violato i regolamenti e le ordinanze comunali, soprattutto sul mancato rispetto degli orari di vendita di alcolici per asporto. La verifica e documentazione di tale articolato sistema finalizzato ad eludere i controlli e a perfezionare una condotta di particolare gravità finalizzata a consentire a minorenni di assumere sostanze superalcoliche. La divisione Polizia amministrativa e di sicurezza della Questura, in stretta sinergia con la polizia municipale di Firenze, ha elaborato il provvedimento amministrativo di sospensione della licenza dell’esercizio commerciale in argomento emesso ai sensi dell’articolo 100 del Tulps immediatamente notificato.
“Ringrazio il questore Lamparelli – dice Andrea Giorgio, assessore alla sicurezza urbana e polizia municipale – per questo provvedimento che sancisce l’ottimo lavoro effettuato dalla Polizia Municipale. Ringrazio anche gli agenti che hanno effettuato l’intervento tra cui anche alcuni neoassunti. L’impegno della polizia ,unicipale sulla verifica del rispetto delle regole nella vendita di alcolici è davvero notevole come testimoniano i numeri dei controlli e delle multe, con particolare attenzione per chi vende ai minorenni. Su questo non possiamo transigere: l’abuso di alcol da parte dei minori rappresenta un problema serio che va affrontato da più punti di vista ma sicuramente è fondamentale agire sul versante dei controlli oltre che sulla prevenzione. E su questo andremo avanti contando anche sulla proficua collaborazione con la prefettura, la Questura e le forze dell’ordine che sta dando importanti risultati: la sicurezza è un diritto di tutti e tutte e le istituzioni sono impegnate insieme per renderlo sempre più concreto”.