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MARRADI – Uno spettacolo per celebrare la nascita di uno dei suoi cittadini più illustri, Dino Campana. Andrà in scena il 20 agosto al Teatro degli Animosi la pièce E così dimenticammo le rose (Campana Aleramo), realizzata dal Centro Studi Campaniani Enrico Consolini specificatamente per questa ricorrenza.
La rappresentazione è basata sul carteggio amoroso tra Sibilla Aleramo e Dino Campana, e vede sul palco Giuseppe Pambieri e la figlia Micol Pambieri, per il coordinamento artistico di Sergio Basile. L’evento, a ingresso libero, organizzato con il patrocinio del Ministero della Cultura e del Comune di Marradi, sarà aperto dal saluto del sindaco Tommaso Triberti.
“L’evento vuole essere un momento di riflessione e celebrazione, non solo per gli appassionati di letteratura, ma per l’intera comunità. L’ingresso è libero, offrendo a tutti la possibilità di partecipare a questa significativa rievocazione teatrale” commenta Walter Scarpi, presidente del Centro Studi Campaniani.
Dino Campana, nato a Marradi il 20 agosto 1885 e scomparso nel 1932 nel manicomio di Castelpulci dove era ricoverato, è tra le voci più significative della poesia del ‘900: poeta dalla personalità travagliata, è autore dei Canti orfici, la cui prima edizione venne stampata a spese dello stesso autore da un tipografo di Marradi nel 1914. Il carteggio con la scrittrice Sibilla Aleramo, con cui stringe una tormentata relazione, è pubblicato invece in Un viaggio chiamato amore.