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IMPRUNETA – È stato il rione delle Fornaci ad aggiudicarsi il Palio del Peposo 2024.
La competizione culinaria è stata il clou della tre giorni dedicata al piatto tipico dell’Impruneta.
La classifica finale ha visto il rione Sant’Antonio al secondo posto con 11 punti, seguito dal rione Sante Marie con 10 punti e, in quarta posizione, il rione Palló con 9 punti. La gara è stata giudicata da una giuria di esperti composta da Veronica Nembrini (Digital marketing expert e sommelier Ais), Luca Terni (miglior macellaio d’Italia 2017 e collaboratore televisivo), Paolo Pellegrini (giornalista professionista de La Nazione), Filippo Saporito (chef creativo e ristoratore) e Simone Poggetti (oste della Locanda del Gallo).
La manifestazione ha visto la partecipazione del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha dichiarato: “Impruneta sta diventando sempre più un centro di cultura popolare e di tradizioni, come dimostrano il successo della Festa dell’uva e del Peposo Day, eventi che animano la piazza e valorizzano le radici locali. La nuova pedonalizzazione esalta la basilica di Santa Maria, rendendo Impruneta più accogliente. Ringrazio il sindaco Lazzerini per il coraggio e l’impegno nella tutela del ‘genius loci’ del nostro territorio.”
Il sindaco di Impruneta Riccardo Lazzerini ha espresso grande soddisfazione per l’evento: “Abbiamo creduto fortemente nella scelta di organizzare un evento esclusivo dedicato al Peposo, al di fuori del tradizionale calendario della Festa dell’uva. La grande partecipazione testimonia il legame profondo tra i cittadini e le nostre eccellenze culinarie. Come amministrazione, siamo impegnati a tutelare e valorizzare la ricetta tradizionale del peposo all’imprunetina”.
Filippo Venturi, presidente dell’ente Festa dell’uva, ha voluto ringraziare i volontari e le aziende agricole coinvolte, senza il cui supporto non sarebbe stato possibile realizzare l’evento: “Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno lavorato per rendere il Peposo Day una celebrazione straordinaria. È grazie all’impegno dei volontari che nascono occasioni capaci di valorizzare la nostra comunità e le nostre tradizioni.”
L’amministrazione comunale e l’ente Festa dell’uva ringraziano inoltre le aziende agricole del territorio che, con la loro partecipazione, hanno contribuito a rendere questa tre giorni un appuntamento di rilievo per il Chianti e le colline fiorentine, esaltando i valori e le eccellenze locali.