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MONTELUPO FIORENTINO – Cèramica 2023, a Montelupo Fiorentino il Festival.
Torna dal 16 al 18 giugno, in uno dei distretti più importanti d’Italia, l’edizione 2023 del Festival Cèramica. Con esposizioni, la mostra mercato, i cantieri d’arte contemporanea, laboratori e workshop, spettacoli e concerti. Non mancheranno laboratori per i più piccoli e visite guidate.
Previsto l’arrivo dei più importanti ceramisti da tutto il mondo.
Montelupo Fiorentino famosa nel mondo per le sue pregiate ceramiche.
E dal 16 al 18 giugno con Cèramica 2023, “con le sue capacità, con la sua manualità, con la sua artigianalità offre prodotti che ci invidiano in tutto il mondo”. Come ha sottolineato Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana in occasione della presentazione del Festival a Palazzo del Pegaso.
Mazzeo: “Tra due weekend Montelupo sarà la capitale italiana della ceramica. Cèramica è arte, è cultura. E’ il racconto di un territorio che lotta, rialza la testa e che, con le sue capacità, con la sua manualità, con la sua artigianalità offre prodotti che ci invidiano in tutto il mondo. Che siano dunque tre giorni belli, di ripartenza su cui costruire un futuro migliore per quel territorio”.
Il consigliere regionale Enrico Sostegni: “Una grande occasione per conoscere il mondo della ceramica e capire quanto sia radicata storicamente questa tradizione a Montelupo Fiorentino e nella nostra regione e su come essa sia legata all’arte e al design internazionale”.
Paolo Masetti, sindaco di Montelupo: “Il filo conduttore dell’edizione 2023 è ‘La macchina del tempo’. La manifestazione vuole raccontare la ceramica. Non sono quella tradizionale, ma soprattutto quella contemporanea. Cinquant’anni fa fu scoperto il Pozzo dei Lavatoi che ha consentito di ricostruire la storia della ceramica montelupina. Mentre quarant’anni fa è nato il primo nucleo del museo a palazzo Podestarile. Infine trent’anni fa fu celebrata la prima festa della ceramica a Montelupo”.
Il Festival, che ha la firma della direzione artistica della Fondazione Museo Montelupo, torna nel suo format pre-pandemia. La direttrice della Fondazione Benedetta Falteri: “Molti artisti ospiti, una mostra mercato dell’artigianato nazionale e internazionale, workshop e cantieri d’arte. Una componente esperienziale importante sulla ceramica contemporanea, e spettacoli e laboratori per ragazzi”.
Tra gli elementi di punta della tre giorni proprio la mostra mercato che, come evidenzia l’assessora alla Cultura di Montelupo Fiorentino Aglaia Viviani, “ci ricorda come Montelupo si situi all’incrocio fra una lunga storia e una produzione ancora molto vivace e innovativa”.
Il ricco programma, oltre a mostre e installazioni nei luoghi espositivi e di produzione della città e negli spazi urbani prevede residenze artistiche e scambi internazionali, tra cui i Cantieri di Montelupo, iniziativa che sarà presentata sabato 17 giugno.
“Si tratta di un progetto – ha spiegato il curatore Christian Caliandro – giocato sul rapporto tra modalità sperimentali legate all’arte contemporanea e alla ceramica, quindi sulla relazione attiva tra artisti visivi e artigiani. Saranno la fotografa Maria Palmieri, la pop artist Roxy in the box e il pittore Alessandro Scarabello”.
Mazzeo, insieme al sindaco Masetti, ha mandato un abbraccio virtuale al sindaco di Faenza, città famosa in tutto il mondo per l’arte della ceramica, colpita dall’alluvione.