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Il Bacco Artigiano alla Rufina celebra la sua edizione numero 49

Dal 26 al 29 settembre l'appuntamento che vede al centro il celebre Chianti locale. Ma non mancano le mostre e gli eventi collaterali

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RUFINA – Torna un grande stile una manifestaazione della tradizione toscana. 

Anche quest’anno la Rufina celebra il vino e i prodotti tipici del territorio con quattro giorni di eventi e iniziative che rappresentano la 49sima edizione del Bacco Artigiano, manifestazione che si svolgerà dal 26 al 29 settembre con il fascino inalterato della tradizione ma nel segno del rinnovamento, come si nota già dalla nuova grafica della manifestazione.

L’edizione 2024 del Bacco verrà inaugurata ufficialmente nel salone di Villa Poggio Reale giovedì 26 settembre alle 18, dando il via a un programma ricco di appuntamenti, che vede nel celebre vino del Chianti Rufina il suo protagonista.

Sabato 28 settembre a Firenze avrà luogo la “rievocazione dell’offerta del vino del contado alla Signoria di Firenze”, il rituale in uso al tempo della Repubblica Fiorentina per celebrare l’arrivo del vino dalla campagna nella città di Firenze. Per l’occasione sfilerà il Carro Matto, il lungo barroccio carico di centinaia di fiaschi di vino, disposti a piramide, creato con maestria dai volontari dell’associazione Carro Matto di Rufina. L’appuntamento è alle 15.30 in piazza Duomo, da dove il Carro Matto, il corteo della Repubblica Fiorentina e il corteo storico del vino e del Contado di Rufina si muoveranno per le strade del centro storico. La rievocazione vede prima la benedizione del vino da parte delle autorità religiose, poi l’offerta dell’ampolla del vino alla chiesa di San Carlo dei Lombardi e infine l’offerta del vino Benedetto del Carro Matto alla Signoria di Firenze in piazza Duomo.

“Il corteo della Repubblica Fiorentina e del Calcio Storico Fiorentino – sottolinea il presidente del Calcio Storico Fiorentino Michele Pierguidi – accompagnerà anche quest’anno il Carro Matto sabato 28 maggio. Gli artigiani realizzano il Carro Matto che è sempre molto apprezzato dai fiorentini e dai turisti. Un in bocca al lupo a questa nuova amministrazione di Rufina, composta da giovani, che potrà lavorare molto bene nell’interesse dei cittadini di Rufina. Il 29 settembre è anche San Michele, ci sono quindi tutti i presupposti per far sì che venga fuori una bella festa. I figuranti quel giorno saranno presenti per questa bella festa che coinvolge tutto il paese di Rufina”.

La storia di questa manifestazione parte da molto lontano. Sull’Arengario di Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria, il sindaco della comunità di Rufina, offriva alla città di Firenze il vino del Chianti insieme alle chiavi della Contea di Turicchi. Un tradizionale carro sormontato da una piramide di 1500 fiaschi pieni di Chianti, trainato dai tipici “bovi” di razza Chianina, storicamente ritratto nelle più belle foto storiche dei Fratelli Alinari. Il “Carro Matto”, così è stato battezzato, è un’opera di eccezionale maestria costruttiva dei maestri vignaioli della Val di Sieve adesso riuniti nel Comitato per il Carro Matto di Rufina. I Fiaschi, tipici contenitori in vetro di aspetto panciuto e rivestiti di paglia, vengono impilati in una piramide ed intrecciati con paglia e legamenti naturali in modo da contenersi l’un l’altro. Un geniale sistema di trasporto che permetteva al carro di trasportare grandi quantità di vino dal contado alla città.

“Il Bacco 2024 sarà una manifestazione nuova, conservando la tradizione del passato, come il nostro stupendo carro matto, ma con uno sguardo al futuro – anticipa il sindaco di Rufina Daniele Venturi – e il Bacco deve e dovrà continuare ad essere il grande momento di riflessione sul passato e sull’identità di Rufina, soprattutto per le nuove generazioni.
Per questo abbiamo deciso di puntare sui nuovi mezzi di comunicazione digitale: abbiamo creato un sito per l’evento e due pagine sui principali social network, ovvero facebook e instagram. Attraverso questi strumenti, creati per l’occasione, racconteremo sia il programma del Bacco sia il territorio del Comune di Rufina, con la storia legata al vino e al carro matto”.

“Per la promozione del territorio – prosegue il sindaco –  punteremo inoltre sulle immagini dei nostri bellissimi panorami e delle nostre cantine, simbolo di storia e tradizione: per questo, verranno fatti dei post con hashtag #bellarufina. Il protagonista assoluto sarà il vino e infatti ci saranno due wine bar nei luoghi più importanti di Rufina, ovvero in piazza Umberto I e a Villa Poggio Reale. Torneranno tanti produttori a Villa Poggio Reale, che troveranno spazio all’esterno della Villa; all’interno la grande novità è rappresentata dalla cena organizzata dal Consorzio Chianti Rufina venerdì 27, per esaltare l’abbinamento del cibo con il vino del nostro territorio. Dopo tanto tempo, la Villa ospiterà anche un convegno sabato mattina; le degustazioni del Consorzio Chianti Rufina torneranno nel salone principale e si terranno sabato e domenica.  Come sempre, ci saranno anche attività collaterali: non mancheranno in tutto il paese la ristorazione, le mostre d’arte, le attività culturali, l’intrattenimento musicale, i mercatini e le attività per bambini”.

Tutti i giorni della rassegna hanno un ricco calendario di appuntamenti, dislocati tra la Villa Poggio Reale e le piazze: arte e mestieri, tradizioni del mondo contadino, cultura, musica e concerti, spettacoli e attività per i bambini, mercatini e stand enogastronomici, spettacoli, e tanto altro ancora: tutto visibile sul nuovo sito baccoartigiano.it e presente sulle nuove pagine social @baccoartigiano.

Il programma completo della 49esima edizione del Bacco Artigiano è consultabile al sito web dedicato.

© Riproduzione riservata

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