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FIRENZE – Transizione green per Mercafir: nuova gestione rifiuti
Transizione green per Mercafir, un’estate interamente dedicata al potenziamento della raccolta differenziata coinvolge Mercafir, il mercato agroalimentare di Firenze, storica realtà che comprende mercati all’ingrosso con relativa lavorazione e successiva commercializzazione.
Una realtà, illustra Alia Multiutility, che ogni giorno produce un quantitativo di rifiuti pari a quello di una cittadina di circa 6.000 abitanti. Al via la transizione green di questo nodo strategico del quartiere di Novoli, realizzata da Alia Multiutility e concordata con la direzione ambiente del Comune di Firenze. Il progetto di trasformazione del servizio di pulizia dell’area, spiega Alia, nasce con l’obiettivo di incrementare l’avvio a recupero dei rifiuti, intercettando i prodotti non vendibili e gli imballaggi, oltre a ottimizzare l’impiego delle risorse nei servizi ed evitare l’abbandono di rifiuti nei piazzali che fiancheggiano il padiglione centrale e nelle strade adiacenti.
“Per arrivare ai risultati attesi, Alia Multiutility ha installato nell’area di mercato sette batterie di contenitori per la raccolta differenziata delle diverse frazioni merceologiche di carta e cartone, imballaggi in plastica, organico e residuo non differenziabile. È stata, inoltre, individuata un’area specifica in cui sarà realizzato l’accumulo degli imballaggi in legno. Contestualmente, è stato predisposto l’ampliamento dell’isola ecologica interna, con l’allungamento dei relativi orari di accesso e la presenza di un presidio fisso, durante l’apertura, che avviene 6 giorni su 7 dalle 3 del mattino alle 13 a supporto delle necessità di deposito temporaneo”.
La nuova gestione dei rifiuti, prosegue Alia, coinvolge non solo fornitori, dettaglianti, ambulanti e altri acquirenti che devono conferire i rifiuti differenziati presso l’isola ecologica, ma anche tutti gli operatori di mercato (produttori, grossisti, conferenti, acquirenti) che possono servirsi, per lo smaltimento dei rifiuti prodotti nell’area di mercato, solo ed esclusivamente delle postazioni inserite da Alia nei piazzali di carico e scarico e nelle strade adiacenti.
Al fine di gestire al meglio i rifiuti prodotti e garantire il decoro dell’area e il rispetto delle regole, Mercafir si è dotata di telecamere ad alta risoluzione per segnalare alle autorità preposte gli eventuali comportamenti non conformi. Saranno attivate squadre di vigilanza che controlleranno la correttezza dei conferimenti.
L’esigenza di incentivare la corretta differenziazione dei rifiuti, evidenzia Alia, nasce dalla grande quantità di scarti prodotti all’interno dell’area Mercafir e successivamente intercettati all’isola ecologica. Nel solo 2023 sono state contate oltre 3.300 tonnellate di rifiuti, il 45% dei quali è stato raccolto in maniera differenziata, con un picco del 62% nel flusso di materiale conferito presso l’isola ecologica presidiata. La gestione dei rifiuti, fa sapere Alia, ha permesso di ottenere una riduzione del flusso di rifiuti non differenziati presenti nei piazzali, dove si è passati da oltre 1.800 tonnellate registrate nel 2020 a circa 1.200 tonnellate nel 2023. Con l’attivazione del nuovo progetto, che comporta la proroga dell’apertura dell’isola ecologica, oltre all’integrazione delle aree di raccolta e alla possibilità di differenziare le diverse frazioni, Alia stima di poter raggiungere il 66% di raccolta differenziata entro la fine dell’anno, quando il sistema entrerà a regime.
Con diverse modalità, riconducibili sostanzialmente alla vuotatura dei contenitori mobili, alla rimozione dei rifiuti depositati a terra e alle successive attività di spazzamento meccanizzato. La progressiva introduzione di sistemi di raccolta ha portato alla crescita del materiale intercettato nel periodo che va dal 2020 al 2023. Si sono parallelamente ridotte le quantità di rifiuti indifferenziati, passati da 6 tonnellate al giorno nel 2020 alle attuali 3,7 tonnellate al giorno. L’avvio della nuova gestione dei rifiuti è avvenuto anche grazie alle capillari attività di formazione e sensibilizzazione svolte da Alia con il supporto di Mercafir, che ha organizzato momenti informativi e di ingaggio sia con i concessionari che con i rappresentanti degli ambulanti e gli acquirenti.
“Questa è una grande novità per il mercato, che si presenterà non solo più ordinato e pulito ma anche più aderente ai criteri di sostenibilità a cui Mercafir si ispira”, commenta Gianni Tapinassi, presidente Mercafir. “Il nuovo sistema di raccolta contribuirà in modo tangibile a migliorare la percentuale di raccolta differenziata, così da permettere il riciclo della maggior parte dei rifiuti prodotti nell’area del mercato. Contiamo sul senso di responsabilità e sul senso civico degli operatori e degli acquirenti esterni per dare attuazione a un progetto di riqualificazione che appare necessario, ed evitare quindi di dover applicare sanzioni. Confidiamo nella collaborazione di tutti gli utenti del mercato per ridare decoro e salubrità al luogo in cui ogni giorno noi tutti lavoriamo”.
“Il progetto Mercafir si inserisce all’interno del Piano Firenze città circolare con l’obiettivo di raggiungere gli standard europei di raccolta differenziata a cui tutti, cittadini e attività economiche, sono chiamati a contribuire’, dichiara la vicesindaca del Comune di Firenze, Paola Galgani. “Un progetto che investe sull’educazione, sui servizi e sui vantaggi che i singoli e le comunità possono trarre dalla difesa dell’ambiente, che rappresenta il patrimonio più importante che abbiamo”.
“Il progetto Mercafir rappresenta una necessaria e importante prosecuzione del nostro impegno e del nostro lavoro quotidiano per una corretta ed efficace gestione dei rifiuti”, commenta Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility. “Dopo la messa a terra del progetto Firenze Città Circolare e la gestione dei rifiuti domestici grazie alla collaborazione dei cittadini, stiamo capillarmente ampliando il nostro raggio di intervento – penso ai progetti dei giardini pubblici e degli impianti sportivi – perché la raccolta differenziata è un tema centrale per tutti. L’attuazione dell’economia circolare grazie ad una buona differenziazione dei rifiuti è fondamentale per il futuro di ciascuno”.