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Elly Schlein a Firenze, summit dei sindaci europei

Con Nardella i sindaci di Napoli, Bologna, Parigi, Istanbul, Kiev. Anne Hidalgo: "Democrazie in pericolo". Firma Dichiarazione

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FIRENZE – Elly Schlein a Firenze, summit dei sindaci europei.
La segretaria Pd Elly Schlein al summit dei sindaci europei al Teatro Niccolini di Firenze.
Con Dario Nardella, Matteo Lepore, sindaco di Bologna. Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli. Anne Hidalgo, sindaca di Parigi. Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul.
In collegamento il sindaco di Kiev Vitalij Klitschko.
Schlein: “Ci siamo confrontati sul futuro delle nostre città e delle nostre comunità, di inclusione sociale, innovazione e lotta all’emergenza climatica.
Ed è proprio il senso di comunità la risposta migliore alla paura di futuro, perché la società più sicura è quella più inclusiva, che non lascia indietro e non marginalizza nessuno.
La destra nazionalista, in Italia come in tutta Europa, fa esattamente l’opposto. Si scaglia contro chi è già in difficoltà e individua sempre nuovi “nemici” come capri espiatori per coprire le proprie responsabilità e la totale assenza di risposte ai bisogni delle persone”.

Dario Nardella: “I sindaci delle città progressiste a Firenze insieme alla segretaria Elly Schlein per un’Europa democratica e solidale. Firenze, Parigi, Istanbul, Bologna, Amsterdam e Napoli unite nel segno dell’europeismo. Il futuro dell’Europa riparte da qui, riparte dalla forza delle città”.

A Firenze i sindaci hanno firmato una Dichiarazione “per ribadire il loro ruolo cruciale e chiedere più attenzione alle istituzioni centrali dell’Unione”. Dichiarazione finale che ha chiuso il convegno ‘European cities and global challenges’ .

Il sindaco di Firenze: “L’affermazione del pensiero sovranista e nazionalista mette a rischio il progresso culturale e democratico delle nostre città. Ci aspettano mesi impegnativi, a giugno ci saranno le elezioni europee e avremo da affrontare sfide cruciali. A partire dalla guerra in Ucraina e dall’impoverimento della leadership europea nel quadro globale e della incapacità dell’Unione di parlare con voce unica. Per questo il ruolo delle città sarà fondamentale e potrà fungere da argine a questa deriva”.

Nardella, durante il convegno “European cities and global challenges”: “In questi anni si sono moltiplicate le organizzazione che riuniscono le città. Per esempio Eurocities di cui sono stato presidente per due mandati. Con la consapevolezza che occorre lavorare insieme e costruire un movimento globale per condividere e vincere le stesse sfide”.

“Non facciamo un’iniziativa di partito. Ma mettiamo insieme quelle città che stanno portando avanti politiche progressiste e riformiste. In questo momento di sfide cruciali non più differibili tra guerra, crisi sociale ed economica, politica estera, le uniche realtà che continuano a portare avanti una traiettoria di progresso sono le città. E’ nelle città che si continuano a sperimentare le innovazioni. Dal trasporto pubblico agli stili di vita, alla rigenerazione urbana. Se i grandi Stati esitano a darsi obiettivi sfidanti le città al contrario sono la punta più avanzata dell’Europa. Prendiamo l’esempio dei migranti. Se gli Stati faticano a trovare una convergenza, le città si confrontano con un’emergenza quotidiana e ogni giorno sperimentano nuove forme di inclusione sociale. Un altro tema fondamentale è quello dei finanziamenti. Il 95% dei fondi europei viene assegnato con una negoziazione statale, non esistono finanziamenti che tengono conto dell’agenda urbana e delle esigenze delle città”.

“Oggi nasce un progetto che va oltre i confini dei nostri paesi e guarda a un contesto europeo. Vogliamo portare le nostre idee in un dibattito sovranazionale, vogliamo unire le forze per agire insieme. Se riusciremo a imporre i nostri temi che poi sono i temi dei nostri cittadini allora potremo essere decisivi”.

Nardella:  “Io non penso a me. Io credo che dobbiamo fare un lavoro di squadra, e stiamo lavorando per creare un movimento paneuropeo di sindaci progressisti, attenti ai valori dell’ecologia, della giustizia sociale. I giovani ci chiedono grande impegno sull’ambiente e noi vogliamo essere un po’ la loro voce”.

Anne Hildalgo, sindaca di Parigi: “Abbiamo davvero molto in comune e voglio ringraziare per questa iniziativa Dario Nardella, che è un leader che gestisce questa bellissima città di Firenze. Lavoriamo insieme da molto tempo, abbiamo in comune temi che sono di attualità come Airbnb, inquinamento atmosferico, un sacco di questioni sociali e questioni ambientali nelle nostre città. Siamo molto coinvolti e molto impegnati. E siamo anche profondamente europei. Sindaci europei che fanno vivere nelle loro città spazi di democrazia, libertà, riconoscimento dei diritti dei più fragili, diritti delle minoranze, e che hanno anche un impegno molto forte per la democrazia e per l’ambiente.

Penso che questo sia molto, molto importante, perché oggi le nostre democrazie sono in pericolo, e possiamo guardare le cose in modo ottimistico. Ma sono in pericolo perché il populismo e il nazionalismo sono in aumento ovunque. E perché noi sindaci che ci riuniamo qui siamo sindaci progressisti che cercano di continuare a dare alla democrazia tutta la sua forza, senza alcuna manipolazione, perché crediamo in questa democrazia”.

Sull’ipotesi che Dario Nardella si candidi nel 2024 alle elezioni europee, Hidalgo: “Mi piace come sindaco di Firenze, ma lo seguirò sempre perché è un grande leader politico”.

 

 

 

© Riproduzione riservata

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