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SAN GIOVANNI VALDARNO – Un cambio di passo nel rapporto tra istituzioni e viaggiatori. È questo l’obiettivo del primo faccia a faccia tra Filippo Boni, neo assessore regionale ai trasporti, e i pendolari del Valdarno. L’incontro, molto partecipato, si è svolto ieri sera, organizzato dalla sindaca Valentina Vadi e dalla Conferenza dei Sindaci di zona.
Boni non ha perso tempo. Ha subito chiarito la sua linea d’azione: costruire un rapporto costruttivo con chi usa il treno ogni giorno. “Mi impegno ad avviare un tavolo permanente di confronto“, ha dichiarato l’assessore. L’idea è mettere seduti allo stesso tavolo istituzioni, comitati dei pendolari, Trenitalia e Rfi. I contatti con i vertici delle aziende ferroviarie sono già stati avviati in un clima collaborativo.
La serata ha visto la presenza di numerosi amministratori locali e consiglieri regionali. I cittadini non hanno fatto sconti. Hanno messo sul piatto le criticità e i disservizi subiti negli ultimi mesi. La richiesta è univoca: la Regione deve farsi garante e parte attiva per trovare soluzioni concrete.
L’assessore ha risposto annunciando la creazione di una cabina di regia periodica. Servirà ad analizzare puntualmente disagi e necessità. Ma ci sono anche novità tecniche all’orizzonte. “Monitoreremo infrastrutture e qualità del servizio”, ha assicurato Boni. Nei prossimi mesi entreranno in servizio sei nuovi treni per i pendolari. Inoltre, c’è una data per la fine dei lavori: entro il 2026 si concluderanno gli interventi Pnrr sulla linea Valdarno-Firenze. Partiranno anche manutenzioni straordinarie per la sicurezza. La Regione promette di fare la sua parte per garantire un servizio all’altezza.



